LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] vaudoise, XIII (1896), pp. 103-112; XIV (1897), pp. 23-44; XV-XVI (1898-99), pp. 3-21; Id., Un diplomatico piemontese del secolo XVIII, in Boll. storico-bibliografico subalpino, II (1897), 4-5, pp. 317-370; G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] 1834, p. 131; L. von Ranke, Storia dei Papi, Firenze 1959, pp. 805, 909 S.; E. Ricotti, Storia d. monarchia piemontese, III, Firenze 1865, pp. 308 n., 380, 382; G. Valentinelli, Bibl. manuscripta..., I, Venetiis. 1868, pp. 164 s.; B. Cecchetti ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] l'inizio di una rinascita politica italiana; e con la stessa ansia e partecipazione seguì anche le vicende dei moti piemontesi. Cominciarono così a chiarirsi le sue idee che, in questi anni, sembrano ispirate a principi costituzionali e, soprattutto ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] la sua originale opera di pubblicista. Da tempo collaboratore di vari giornali, tra i quali Il Sole, La Gazzetta piemontese, Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua attività di scrittore soprattutto per far fronte ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] .: S. Guichenon, Histoire généalogique de la maison de Savoye, II, Taurini 1624, p.19; L. Scarabelli, Paralipomeni di storia piemontese, in Archivio storico italiano, XIII (1811), pp.171 ss.; Costa de Beaurégard, Souvenirs du régne d'Armédée VIII, in ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] anonima e senza indicazioni di luogo e di anno; a quelle inedite, la Lettera di un siciliano in risposta ad un piemontese curioso della controversia per la Monarchia di Sicilia e le Riflessioni sulla bolla e lettere in forma di brevi che si dicono ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] 1973, ad indicem; S. Caretti, La rivoluzione russa e il socialismo italiano (1917-1921), Pisa 1974, ad indicem; G. Piemontese, Il movimento operaio a Trieste, Roma 1974, ad indicem; G. Maione, Il biennio rosso. Autonomia e spontaneità nel 1919-1920 ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] , ad Ind.; F. Capré, Traité histor. de la Chambre des comptes de Savoye, Lyon 1662, pp. 78-84; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, II, Firenze 1861, pp. 41 ss., 99; E. Burnier, Histoire du Sénat de Savoie, I, Chambéry 1864, pp. 238-249; G ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di Alba, in Belfagor, III (1948), pp. 587-595; Id., Struttura sociale e realtà politica nel progetto costituz. dei giacobini piemontesi (1796), in Società, V (1949), pp. 436-475; Id., Il robespierrismo di F. B. ..., in Belfagor, X (1955), pp. 258 ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e alla quale collaboravano esuli e rappresentanti tra i più tipici delle nuove correnti di pensiero.
Anche l'insurrezione piemontese del 1821 ebbe importanti riflessi sulla politica toscana. Carlo Alberto trovò rifugio a Firenze presso il suocero; e ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....