CARRERA, Quintino
Laura Posa
Nato il 18 ott. 1840 a Torino da Luigi e da Luigia Tossatti, vi compì gli studi laureandosi in giurisprudenza. Direttore della Biblioteca civica di Torino dal 1891 al 1904, [...] il ritmo legati al dialetto, non riscossero successo.
Nel periodo forse più povero - fra il 1859 e il 1870 - cheil teatro piemontese abbia attraversato, quando "di dialetto questo teatro non ha più che il nome" (G.M. Lombardo, La decadenza del teatro ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] e Maria Mathieu. Ammesso all'Accadernia navale nel 1888, servì nella r. marina e lasciò il servizio attivo nel 1900 col grado di tenente di vascello, per dedicarsi all'attività finanziaria. Per alcuni ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] da una sua inchiesta che vedeva coinvolte eminenti personalità della vita pubblica siciliana (v. N. Ruffini, Un giovane magistrato piemontese in Sicilia:1862-63, in G.P. Clivio - R. Massano, Civiltà del Piemonte. Studi in onore di Renzo Gandolfo ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] Castello 1968, II, pp. 480-483; Angela Lostia di S. Sofia, Spiritualità carmelitana e teologia spirituale nel tardo Seicento piemontese (la madreMaria degliAngeli e il suo carteggio con padre Lorenzo Maria di S. Michele), tesi di laurea, Facoltà di ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] e 1549) e annotò l'opera di Bartolo da Sassoferrato (Venezia 1543); inoltre fu membro del ristretto gruppo di giureconsulti piemontesi che collaborarono con i Francesi a metà secolo XVI e successivamente dovettero fare i conti con la dinastia sabauda ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] Conseguito il diploma di maturità scientifica, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Padova: qui fu allievo interno nei primi tre anni nell'istituto di istologia diretto ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] parzialissimo, di quella.... Ha risposto che Madama è padrona nel suo Stato come il papa in Roma..." (Claretta, Sui principali storici piemontesi..., p.105). A Roma poi, ove il D. si era recato nell'aprile del 1642, egli si trovò messo sotto accusa ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] alla direzione. Tenne questo incarico fino al 1931, anno in cui venne nominato vicedirettore della SPA (Società piemontese automobili), un'azienda della FIAT che, nonostante la sua originaria denominazione, era interamente impegnata nella produzione ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] da L. Bruno. Allievo del Bruno e di A. Caponotto, visse il periodo di grande trasformazione determinato dall'avvento dell'antisepsi e dell'anestesia, che segnava l'inizio della moderna chirurgia.
Nel periodo ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] della provincia di Alessandria nel quale nacque nel 1564.
Divenuto monaco presso l’abbazia di Vallombrosa (nel comune di Reggello, Valdarno Superiore) nella quale entrò il 23 maggio 1579, fu «abilissimo ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....