PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] SIP nel portafoglio dell’Italgas (circa il 10% del capitale), costituì un cartello di controllo dell’Idroelettrica piemontese guidato dalla Comit in contrapposizione alla milanese Edison. Allo stesso tempo riuscì a sfruttare la propria posizione ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] insorta con la Francia, avevano portato infatti un profondo svonvolgimento nel settore serico, e di riflesso nella vita economica piemontese. La produzione serica del Piemonte si era sempre diretta verso la Francia e i suoi porti commerciali. In ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] importanza strategica per il controllo delle vie d'accesso alla Riviera di Ponente dall'entroterra piemontese, costituiva un importante obiettivo della politica espansionistica genovese, abilmente diretta dall'ambizioso doge Antoniotto Adorno ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] e delegati del consiglio di amministrazione dell'Unes. Ma i contatti del G. e di Conti con l'ambiente elettro-commerciale piemontese erano già del 1904, quando la presenza del G. nella commissione di vigilanza per il trapasso della Sessa & Trona ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] sempre prova di notevole senso degli affari, di prudenza e di abilità.
Nel 1834, con avviso pubblicato sulla Gazzetta Piemontese del 21 giugno, si lanciava m una singolarissima operazione su titoli pubblici. Constatato che i corsi dei titoli dello ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] provenienza, i due uomini lavorarono in perfetta sintonia, e quando Menichella succedette all'E. come governatore, l'economista piemontese segui il suo operato con piena approvazione.
Fra il 1945 e il 1946 la Sinistra (compresa una parte della ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] . pp. 41-46, 47-51, 302-307 e 311-322). L'eccessivo polemismo finì con l'alienargli le simpatie degli ambienti politici piemontesi. Un suo primo tentativo di farsi eleggere deputato per il collegio di Sassari, nel settembre 1850, andò a monte con ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] , con bibliografia aggiornata. Di fondamentale importanza per la ricostruzione dei rapporti tra l'alta finanza francese e quella piemontese di quel periodo: B. Gille, Les capitaux français au Piémont (1849-1859), in Histoire des eritreprises,maggio ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] , partendo dalle modeste basi dell'officina del Ceirano (un meccanico cuneese, che nel 1898 aveva intrapreso nel capoluogo piemontese la costruzione di una propria marca di vetturette, la "Welleyes"), un più moderno complesso industriale in grado di ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] d'oro di benemerito dell'Istruzione.
All'indomani della prima guerra mondiale, facendo parte del Comitato delle province piemontesi per l'assistenza agli invalidi di guerra, costituì un'officina per la costruzione di protesi che ottenne diversi ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....