CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] tecnico e selezionatore di quadri tecnici, lo volle consulente nel 1933 nell'opera di risanamento della Società idroelettrica piemontese (S.I.P.) che, liberata attraverso operazioni di scorporo delle aziende non elettriche, fu riordinata secondo il ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] la Banca di Torino, della quale fu presidente, fondata nel 1871 grazie anche alla partecipazione dei più noti banchieri dell'epoca, piemontesi e non, come i fratelli C., V. e P. Ceriana, I. Weil Weiss e G. Belinzaghi. La banca, inizialmente nata per ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] veniva così portato nel 1917 a 50 e nel 1919 a 200 milioni. Nel 1917, la FIAT incorporò le Ferriere Piemontesi Vandel e C., le Officine già Fratelli Deotto e le Industrie Metallurgiche Torino. Ancora nello stesso anno si iniziava la costruzione ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] quale delegato del fascio di Ciriè.
Dal 1919 al 1926 offrì la propria consulenza legale a difesa di esponenti del fascismo piemontese: tra le cause che ebbero maggior risonanza vi fu, nel luglio del 1920, quella intentata da Gioda contro il giornale ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Città (21luglio e 16 ag. 1848). Il 24 agosto, sul Corriere mercantile, prese le difese di L. Pareto attaccato dai conservatori piemontesi, tra i quali lo stesso Petitti, ed usò contro di loro toni durissimi; anche se poi ricorse all'espediente di non ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] va venti milioni trattando direttamente con i Rothschild. L'operazione veniva quindi effettuata con la garanzia del governo piemontese, il quale, mediante l'alienazione di due milioni di titoli della rendita pubblica, si faceva garante del pagamento ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] in misura ridotta. Per ottenere il beneficio la gradazione media del marsala doveva essere di 15 gradi, mentre per il vermut piemontese ne era richiesta una più bassa. Se ne lagnò con F. Crispi, allora presidente del Consiglio e suo amico personale ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] intervento in suo sostegno di Einaudi presso gli organi responsabili del Comitato di liberazione nazionale (CNL) piemontese.
Nel secondo dopoguerra partecipò alla discussione sui criteri di applicazione degli aiuti internazionali e del piano Marshall ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] (nel 1961 la metà degli addetti all'industria lavorava nell'azienda dolciaria), favorendone la crescita demografica (gli abitanti della cittadina piemontese salirono da poco più di 16.200 nel 1951 a 28.800 nel 1971), ma contribuì a rallentare l'esodo ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] il B., nominato cavaliere del lavoro, divenne uno dei personaggi più influenti del mondo industriale e finanziario piemontese e nazionale. Oltre ad occuparsi delle numerose aziende collaterali del gruppo Riv - dalla CIMAT alla Fratelli Morando ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....