LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] in Levia gravia, III (2001), pp. 77-88; L. Tamburini, Il cuore di Collodi e quello di De Amicis, in Studi piemontesi, XXX (2001), 2, pp. 295-314; M. Villoresi, La letteratura poliziesca e del mistero ambientata a Firenze. Contributo per un itinerario ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] il Risorgimento, tanto nel Pesci come negli altri autori, è unilaterale: un Risorgimento totalmente incarnato nella monarchia piemontese, in cui le correnti mazziniane sembrano soltanto un impedimento e un danno, e i problemi sociali, che pure ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , reputata scrittrice per l'infanzia e consorte del matematico toscano Federigo Enriques, e Nella, che andò sposa all'industriale piemontese Isaia Levi), il C. visse a Milano, dov'ebbe memore allievo, e poi successore sulla cattedra, ma con assai ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] negato il permesso di soggiorno, andò a stabilirsi a Torino, una volta ottenutane l'autorizzazione dal governo.
Nella capitale piemontese il C. fu accolto con favore sia nell'ambiente degli esuli politici là convenuti (vi ritrovò Mamiani, Torre, Masi ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] Col tempo il D. aveva sfumato il suo radicalismo giovanile e, sempre più a proprio agio con il sistema istituzionale piemontese, aveva gradualmente accettato l'ipotesi di una politica nazionale sotto la monarchia sabauda soprattutto dopo che, con una ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] televisivo scritto, insieme con G. Cesarano, nel 1968). Collaborò, inoltre, a molte testate tra le quali l'Unità (1963, all'edizione piemontese aveva già collaborato nel 1955-56), Il Giorno (1963,66), Le Ore (1963-65), Abc (1965-68), Playmen (1969-70 ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] della Europa del cav. P. P., Verona 1861; Gaeta e le Due Sicilie, Bologna 1861; Memorandum al Parlamento piemontese, Verona 1861; Lettere a Cavour, Ricasoli e Ponza di S. Martino, Verona 1862. Alcuni articoli pubblicati sull’Operajo (stampato ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] sue rendite ammontavano a 40.000 lire annue), rimasto "partigiano dell'antica Repubblica" malgrado le onorificenze concessegli dal sovrano piemontese, inclusa la gran croce dell'Ordine mauriziano (Vitale, 1933, p. 442). Qualche frizione con i nuovi ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] . 990-1003; Id., Fede e poesia dell'Ottocento, Padova 1948, pp. 112-15; G. Contini, Introduzione a Racconti della scapigliatura Piemontese, Milano 1953; A. Romanò, La poesia di G. C., in Humanitas, VIII (1953), 3, pp. 320-22; F. Antonicelli, Ritorno ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] conservato dagli eredi a Bordighera.
G. Bergami, Il fenomeno P. nella vicenda letteraria e culturale torinese, in Almanacco piemontese, 1986, pp. 45-51; E. Decleva, Arnoldo Mondadori, Torino 1993, ad ind.; G. Bergami, Paesaggi torinesi e performance ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....