CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] (Torino 1854).
La sua indisponibilità per il partito liberale e la sua scarsa simpatia per una soluzione unitaria piemontese gli resero amari i primi tempi del regno. Sostanzialmente persa, e accompagnata da un corretto ma non cordiale scambio ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] repubblicano che si era fatto dopo il 1831, aderendo sempre più nettamente in questi anni alla tesi della monarchia piemontese come fattore unitario, mentre si accentuavano in direzione del moderatismo l'antica e positiva sua prudenza e il distacco ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] della Domus Aurea nella notte dell’8 maggio 2008.
Fonti e Bibliografia
Autodizionario degli scrittori italiani, a cura di F. Piemontese, Milano 1990, ad ind.; L’invenzione della realtà. Conversazioni su letteratura e altro, a cura di M. Gemelli - F ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] di duemilacinquecento fanti, tutti reclutati nei feudi della sua famiglia, e durante tutto quell'anno corse il territorio piemontese sino a Moncalieri. L'anno successivo, realizzata l'alleanza degli Spagnoli con il duca di Mantova Carlo II Gonzaga ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] che sopportava e lasciava indisturbati gli sconci componimenti d'una tale musa: persuasione, com'è noto, assai fallace, onde il piemontese replicò poi con più che giustificata ironia sul conto del patrizio. La sola sortita in pubblico del B. fu un ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] le Lacrimose rime nella Passione e morte del Signore (Pavia, A. Viani, 1597), con gli argomenti del letterato piemontese Aurelio Corbellini.
Quest’ultima raccolta, preceduta dai sonetti d’elogio di amici e accademici locali (oltre a Corbellini ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] aperta posizione in tal senso: sostenne l'azione di Pio IX e di Carlo Alberto, aderendo maggiormente al sovrano piemontese dopo l'allocuzione papale del 29 aprile.
Assunta in aprile la direzione del giornale, che chiamò con nuovo titolo IlPensiero ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] cosa che faccia molto onore al paese" (Ep., II, p. 37). L'arbitrio e il sopruso di certi funzionari piemontesi a Firenze gli suscitano il timore che queste forme di spicciolo malgoverno possano ridestare il municipalismo in animi semplici, portati a ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e bellicoso Piemonte». Data l’emergenza, nel M. non si avvertì traccia dei contrasti tra federalisti repubblicani e unitari filo-piemontesi. Filippo, il solo figlio che abitasse con lui (Parenti, 1973, p. 190), combatté con l’assenso del padre e fu ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] a Ivrea, nel novembre 1948, a dirigere la biblioteca aziendale, divenne uno dei più fidati collaboratori dell’imprenditore piemontese, arrivando a coordinare il centro culturale e i servizi culturali della Olivetti fino al 1958. In questi anni ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....