MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] 1763-1852), in Nuncius, XII (1997), 2, pp. 447-466; sulla sua attività di pittore: R. Guasco, X. de M. peintre, in Studi piemontesi, IV (1975), pp. 276-280; sul soggiorno in Italia: J. Lovie, Lettres et notes sur le séjour de X. de M. en Italie entre ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] , XXXII, n. 19, 8 maggio 1910, p. 3. Per lo studio del suo teatro e della sua lingua: D. Orsi, Il teatro in dialetto piemontese, Milano 1890, pp. 25-28; B. Cotronei, Le farse di G. G. A. poeta astigiano della fine del sec. XV, Reggio Calabria 1889; C ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] formazione. Veneto e lato sensu carducciano-neoguelfo il Fraccaroli, e uomo risolutamente di ottocentistico "realismo"; piemontese, invece,lato sensu decadente il B., maturatosi nella Torino dell'anticarducciano Thovez e del crepuscolarismo di ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] sua generazione. L'unico ostacolo che gli rimaneva ancora da superare era l'avversione (tutt'altro che letteraria) del diplomatico piemontese, per cui il B. si rimise alla mediazione del gesuita Giulio Cesare Cordara, amico del Rivera. Neanche la ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] da L. Alamanni e da B. Tasso. Nelle Trasformazioni - un tema particolarmente in voga secondo gli studi compiuti sulla cultura piemontese agli inizi del Cinquecento (v. per l'argomento F. Gabotto, Lo stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e 251-255; E. Giorgi, Le più antiche bucoliche volgari, in Giorn. stor. della lett. ital., LXIV (1915), pp. 140-152; F. Piemontese, Allegoria e poesia nell'egloga VI del B., in Lettere italiane, VI (1954), pp. 165-181; G. Ponte, Esigenze politiche e ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] particolare con C. Nigra, G. Prati, Eugenio Camerini, rappresentando una sorta di trait d'union tra liberalismo toscano e piemontese, anche in virtù del suo impegno come giornalista politico che culminò con la direzione della Nazione di Firenze che ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] complessiva sulla scia dell'erudizione storica piemontese dell'età carloalbertina, traspare sovente la patria di Torino…, Torino 1884, pp. 220 s.; C. Frati, L. Scarabelli, Pietro Giordani e i "Paralipomeni di storia piemontese", Firenze 1921, passim. ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] Prose, s. 2, I, p. 179), con l'inno epico A Umberto III (ibid., p.259); nel 1843 diveniva redattore della Gazzetta piemontese,dove rimase per sedici anni. Nel 1845 apparve la versione italiana della Histoire du Consulat et de l'Empire del Thiers, nel ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] del secondo Ottocento (Torino), in cui si palesava il debito con l’Introduzione alla narrativa della Scapigliatura piemontese di Gianfranco Contini (scritta nel 1942-43, ma apparsa nella rivista Letteratura solo nel 1947). Se gli esordi di Petrocchi ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....