BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] suppletive in Sardegna il 14 nov. 1855.
Nelle sedute del 21 dic. 1855 e 15 genn. 1856 sostenne il già avvenuto intervento piemontese in Crimea; il 30 apr. 1856 in una interpellanza alla Camera offrì al Cavour, che ritornava dal congresso di Parigi, l ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] guadagno dal proprio lavoro, sospetto che diventerà certezza quando a fine '48 il Gioberti, posto alla testa del governo piemontese, lo invierà a Parigi "avec la mission de tácher de rendre la presse française moins hostile et plus juste" verso ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] alla luce, Asti 1771, ad ind.; A. Ponziglione, Elogio storico di F.O. M. conte di Varengo, in Biblioteca oltremontana e piemontese, II (1790), pp. 269-299; G. De Conti, Ritratto della città di Casale (1794), a cura di G. Serrafero, Casale Monferrato ...
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GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] con mano non da principiante: questo collocherebbe il G. su di un piano elevato all'interno del panorama dell'umanesimo piemontese, e in particolare di quello di area occidentale. Gli altri autori citati nelle glosse sono Virgilio, Ovidio, Cicerone ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] pp. 9-33; G. Bergami, "Il Contemporaneo": scheda di un giornale letterario e d'arte uscito a Torino nel 1924, in Studi piemontesi, XII (1983), 1, pp. 144-153; D. Actis, Giornalismo letterario a Torino: il "Diorama" (1931-1939) di L. G., ibid., XIII ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] (I baci dell'avvocato Grassi da Asti), anch'essa rarissima (una copia si trova a Torino nella Biblioteca storica piemontese, un'altra a Londra nella British Library). Curiosamente, ai contemporanei parve singolare il contrasto fra lo stile elegante e ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , ma anche per allontanarsi in volontario esilio, dal Veneto ancora sotto il dominio austriaco. Nel capoluogo piemontese il F. riprese gli studi giuridici, condotti sempre con scarsissimo entusiasmo e applicazione arrivando tuttavia a laurearsi ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Gioberti, e infine quella della Costituente di Mazzini. Incontratosi nel giugno 1848 con Gioberti, il G. si accostò al programma piemontese: "La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora nata, ma la corda per l'Italia, tutta unita sotto ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] pp. 49-54, che porta alle estreme conseguenze la metodica del Calcaterra.
Questi ha ricostruito con magistrale competenza l'ambiente piemontese in cui si svolse l'attività del C., non evitando, peraltro, la consapevole o inconsapevole forzatura di un ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] delle regioni meridionali, a buona parte dei Francesi e del mondo cattolico.
La sua netta opposizione alla politica piemontese e all'unità italiana allontanò da lui gran parte degli antichi amici del gruppo del Vieusseux, che lo accusarono ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....