CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] Lucca, si recò in Piemonte, dove la sua avversione alla Austria si rafforzò per l'influsso dell'opinione pubblica piemontese ormai decisamente ostile all'Impero asburgico. Si trovò perciò in grande imbarazzo nel momento in cui il padre, divenuto ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] ducati di Modena e di Parma, e integrarle nell'esercito piemontese.
Promosso maggiore e quindi tenente colonnello, il B. nel di una nuova casta militare dominata dall'alta ufficialità piemontese.
Dimissionario il ministero per la morte del Cavour, ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] e condannato a non poter rientrare nello Stato. Durante gli anni dell'esilio non mancò di muovere dure accuse al governo piemontese che, rinunciando nel trattato di pace ai ducati, non si era curato di chiedere una esplicita amnistia per quanti si ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] di luogotenente generale delle truppe francesi nell'ultima campagna in Italia contro le forze spagnole.
Collegatosi con il contingente piemontese del principe Tommaso di Savoia, il B. accorse nell'estate di quell'anno a dar man forte a Francesco ...
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BORRÉ, Giuseppe, conte de la Chavanne
Adriana Lai
Nato a Chambéry da Giuseppe nella prima metà del '700 (non si conosce con esattezza la data di nascita), fu ben presto destinato alla carriera diplomatica: [...] passiva.
I suoi dispacci rivelano infatti, aldilà delle minute e anonime descrizioni richieste tradizionalmente all'ambasciatore piemontese, una certa capacità di cogliere i lati politicamente più interessanti delle questioni in discussione a scapito ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] usciva un breve studio dal titolo Notizie inedite e documenti intorno alla vita di Giovenale Boetto e di Carlo Porporati intagliatori piemontesi dei secoli XVII e XVIII con note di Giovanni Vico (Torino 1880) e nel 1867 vedeva la luce, a cura dello ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] . di R. a Vincenzo Gioberti (1841-1850), a cura di A. Colombo, Roma 1936; C. De Biase, C.I. P. di R. nella rivoluzione piemontese del 1821, in Nuova rivista storica, XXXIV (1950), 1-2, pp. 52-72; G.M. Bravo, Profilo intellettuale e politico di C.I. P ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] , Torino 1906; Torino, Bibl. naz., A. Manno, Il patriziato subalpino, III(datt.), 8, pp. 339 s.; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, IV, Firenze 1865, p. 391; G. Rua, Poeti alla corte di Carlo Emanuele I, Torino 1899, pp. 175 s.; Id., A ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] impegnato nell'assedio di Gaeta e si profilava il difficile problema della fusione tra l'ex marina borbonica e quella piemontese, il Cavour stimò opportuno spedire a Napoli il D., affinché prendesse in mano la situazione e procedesse ad una energica ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] Milano (6 febbr. 1853), nel primo caso riuscì a sfuggire alla cattura, nel secondo fu arrestato da una squadra a cavallo piemontese che aveva sorpreso la colonna di circa cento volontari - della quale il G. faceva parte con B. Cairoli, A. Bassini, A ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....