DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] neppure dai Toscani - il D. prendeva una posizione diversa dall'opposizione meridionale schierata contro l'invadenza della banca piemontese, e ammoniva i colleghi a non precipitare "in modo veruno" la questione pur finendo per votare contro. E ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] , nel gennaio del 1406, anche per premiarlo dei buoni servigi resi da lui e dai suoi soldati nella guerra piemontese del 1405, il duca Giovanni Maria Visconti gli concedeva in feudo Voghera.
Nonostante il solenne riconoscimento conseguito nel 1406 ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] , nel 1859, non nascose in una lettera al cognato C. Poerio le proprie perplessità sull'alleanza franco-piemontese, giacché temeva la preponderanza francese nella penisola; per questo auspicò un più deciso contributo britannico alla causa dell ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] anni. Il che ridimensiona, come ha scritto Rochat, il suo ruolo di "esponente della rigida tradizione piemontese in contraddizione polemica all'arrivismo fascista" generalmente attribuitogli allora e, soprattutto, in seguito, sia per le polemiche ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] coppia tornò unita: alle prese con la difficoltà di riprendere la carriera militare in un esercito quale quello piemontese che gli riconobbe solo il grado di tenente colonnello, dopo che ebbe prestato servizio come maggiore nella divisione "Mezzacapo ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , reputata scrittrice per l'infanzia e consorte del matematico toscano Federigo Enriques, e Nella, che andò sposa all'industriale piemontese Isaia Levi), il C. visse a Milano, dov'ebbe memore allievo, e poi successore sulla cattedra, ma con assai ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] l'Introduzione allo studio della filosofia per l'edizione nazionale delle opere di Vincenzo Gioberti (1941) e del filosofo piemontese pubblicò (1947) l'inedito Cours da lui scoperto nel 1942. La maggior parte degli studi di storia della filosofia ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] presso il Guerrazzi, allora dittatore della Toscana, il secondo a Torino, entrambi andati a vuoto. Nella capitale piemontese, il D., accompagnato dal Susanna, già componente del comitato di Catanzaro, incontrò il principe Luciano Murat, ministro ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] D. venne inviato come commissario d'armi ad Oneglia, insidiata dal duca di Savoia.
Per le simpatie dimostrate verso i Piemontesi, la città era stata occupata e saccheggiata dagli Spagnoli, con il pretesto di operare nell'interesse di Genova: l'invio ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] , così come nella composizione del primo ministero Crispi la corona era intervenuta perché il ministero degli Esteri fosse affidato al piemontese Nigra.
Divenuto ministro, il B. si adoperò attivamente per il rilancio del sistema di Robilant, per il ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....