MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] di Pistoia, e ogni vescovo scrisse le proprie obiezioni a una lettera pastorale del presule giansenista di Chiusi e Pienza, Giuseppe Pannilini, già genericamente censurata da Pio VI. Nel corso dell'assemblea, con toni molto accesi si fronteggiarono ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] a ricostruire la trama del dissenso che si era verificato negli anni precedenti. Autore della delazione fu un certo Fabio da Pienza il quale accusò il C. di aver "dato delle pugnalate a una immagine della madonna"; di contravvenire ai precetti ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] allo stesso Zaccaria; una è scritta per Agostino Patrizi Piccolomini in occasione della sua nomina a vescovo di Pienza; anche le altre sono di argomento occasionale. Ancora due poesie latine del D. sono conservate rispettivamente all'inizio ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] del Regno di Corsica. Grave fu poi il caso che portò, il 16 marzo 1764, all'espulsione dalla Toscana del vescovo di Pienza, mons. F.M. Piccolomini. Cospicua è anche la mole delle lettere conservate: del card. L.M. Torregiani, segretario di Stato, del ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] il camerario Bosone, intraprese una legazione in Toscana, dove tenne un sinodo di vescovi. In quella circostanza Monticchiello (tra Pienza e Montepulciano) fu assegnata al papa.
Il 15 giugno 1157 G. sottoscrisse con altri un privilegio di Adriano IV ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] fogli degli Annali ecclesiastici, Firenze 1784; Apologia della lettera pastorale del 16 aprile 1786 di monsig. vescovo di Chiusi e Pienza contro due pretese lettere del Santo Padre Pio VI e le censure di alcuni vescovi della Toscana, in Atti dell ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] italiani. Sulla stessa linea si collocavano le Ricerche ecclesiastiche a occasione della lettera pastorale di mons. vescovo di Chiusi e Pienza de' 3 genn. 1788 (s.l. né d.).
La pubblicazione delle Annotazioni, di cui si conobbe presto la paternità ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Maria Della Rovere (Pecci, 1758, pp. 67 s.).
Lasciato come vicario della Chiesa senese Girolamo Piccolomini, vescovo di Pienza e Montalcino, il cardinal di Siena, come si firmava nella corrispondenza, si mostrò uno dei porporati più fedeli al ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] nei riguardi del contrasto sorto fra monsignor Pannilini e la S. Sede, a causa della pastorale del vescovo di Chiusi e Pienza Sopra molte ed importanti verità della Religione,ossia sulla sana dottrina, riprovata dal papa in due brevi, nel secondo dei ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] 5634.II.A, copiati da un segretario, il bolognese Pietro Borgolochi, da un archetipo, che egli chiama "l'originale del vescovo di Pienza", cioè Agostino Patrizi, e che è l'Ambr., I.185 inf., pieno di annotazioni nei margini e negli interlinei, alcune ...
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