Musicista (Bologna 1654 circa - Faenza 1732). Studiò con suo padre, Giuseppe Felice (n. Bologna 1630 circa); fu celebre virtuoso e maestro di canto; nel 1692 si stabilì a Londra, poi (1705-11) fu compositore di corte a Vienna. Tornò in seguito a Londra, ove rimase fino al 1727. Compose un oratorio e molte cantate e lasciò un volume di osservazioni e memorie sull'arte del canto ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] delle Osservazioni de' Cantori antichi, e moderni o sieno Osservazioni sopra il Canto figurato (Bologna 1723) di PierFrancescoTosi. L'ultimo punto: "Gli ornamenti e gli abbellimenti dei cantanti dovranno derivare dal carattere della melodia, l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] poi forse dall’incontro con le opere di Piero della Francesca; fu di grande impatto sulla pittura veneziana, Sironi, mentre l’eredità dell’impressionismo informa l’opera di A. Tosi e De Pisis.
L’esperienza dei pittori del movimento Novecento, che ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Formagliari; atti I e II di Giuseppe Tosi e Pietro degli Antoni) e Due gigli defilate: Perseo (Pier Jacopo Martello; Bologna famiglia P. in Santa Maria dei Poveri e il dipinto di Francesco Gessi, in Rassegna storica crevalcorese, giugno 2006, n. 3, ...
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