Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ancor più fluido e sciolto, alieno da modi petrarcheschi, Pier Iacopo Martello, nei versi che scrisse in nome di Teresa Zani: simile ritmo, ma con tanto maggior ala, sarà nella pagina di Jacopo a Lorenzo sui suoi colli e sui luoghi tutti a lui cari ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] : anche nel Settecento già avviato passavano, a detta di JacopoMartello, per così «magniloquenti e facondi», da far apparire gli , e II corso di guerra [. . .] (Venetia 1601) di Pier Maria Contarini, che si pone il problema della possibilità, per un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] possibili fonti, di volta in volta, in Pier delle Vigne, Restoro d'Arezzo, fra' in evidente riferimento al soggiorno a Firenze di Carlo Martello (marzo I294), circostanza che indurrebbe a datarla tra ne Il dottrinale di Jacopo Alighieri, suppose che ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] in alcun modo conoscenze cartografiche. L'attività di Piero si può far risalire almeno al 1460, anno fase della produzione tolemaica del Martello ‒ che ci ha lasciato pure Fontana (1395-1455), di Mariano di Jacopo, detto il Taccola (1382-1458 ca.), ...
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