PierPaoloPasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] che non accettiamo e una cultura che è finita».
Bandini, Ferdinando (2003), Il “sogno di una cosa” chiamata poesia, in Pasolini, PierPaolo, Tutte le poesie, a cura di W. Siti, Milano, Mondadori, 2 voll., vol. 1º, pp. XV-LVIII.
Coletti, Vittorio ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] autori come Guido Gozzano, ➔ PierPaoloPasolini, Alberto Moravia, e, ancora, Paolo Rumiz e Stefano Malatesta), le Le parole straniere dello Zingarelli, Bologna, Zanichelli.
Zolli, Paolo (1991), Le parole straniere, Bologna, Zanichelli.
Bagna, Carla ...
Leggi Tutto
Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] lex Porena, come in chiamamoo «chiamiamolo») – così come sono contrastanti i giudizi espressi sul romanesco dei romanzi di ➔ PierPaoloPasolini, che vanno dall’ammirazione per la fedeltà a una lingua non propria, fino all’accusa di aver creato un ...
Leggi Tutto
L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] , sono da citare quanto meno il poeta e studioso di folklore Eugenio Cirese (1884-1955), vivamente apprezzato anche da ➔ PierPaoloPasolini (cfr. Cirese 1997), e Michele Cima (1884-1932) autore di favole, sul modello di Esopo, Fedro e La Fontaine ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] in un quindicennio appena fossero mutati tutti i riferimenti contestuali per l’assetto linguistico d’Italia, tanto che ➔ PierPaoloPasolini nel 1964, salutando la nascita, nelle nuove realtà industriali del Nord, di un ‘nuovo italiano’ di impronta ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] lingua, a lungo silente, ebbe un fortunato rilancio nel 1964-1965 con una serie di interventi dello scrittore ➔ PierPaoloPasolini che presero l’avvio con una conferenza, poi pubblicata su «Rinascita» (26 dicembre 1964), intitolata Nuove questioni ...
Leggi Tutto
di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] di una riscoperta ctonia, fino alla reinvenzione, del dialetto materno, dal gradese di Biagio Marin al friulano di ➔ PierPaoloPasolini, dal tursitano di Albino Pierro al solighese di Andrea Zanzotto e al trevigiano di Ernesto Calzavara.
di Ivano ...
Leggi Tutto
Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] Gaber e Enzo Jannacci alle precedenti esperienze di famosi intellettuali accostatisi al mondo della canzone (PierPaoloPasolini, Alberto Moravia, Alberto Arbasino, Italo Calvino, Franco Fortini, questi ultimi coinvolti nell’esperienza nota come ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] , tra l’altro, della prima importante grammatica friulana nel 1952), e l’Academiuta di lenga furlana, istituita da ➔ PierPaoloPasolini. Gli scrittori che fanno capo a Risultive mantengono l’uso della koinè basata sulla varietà centrale, mentre ...
Leggi Tutto
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] per tutte la farsa teatrale Il piato dell’H di Pier Jacopo Martello (1723), controversia in cui la h risulta , a cura di Luca Lenzini, con un’introduzione di PierPaoloPasolini, Milano, Feltrinelli.
Quintiliano, Marco Fabio (2007), Istituzione ...
Leggi Tutto
pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...