Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] di Ladislao di Ungheria, che per primo distinse le antere negli stami, e il suo discepolo Antonio Brassavola (1500-1570); PierAndreaMattioli di Siena (1501-1577), famoso per i suoi commentarî a Dioscuride; Luca Ghini di Croara d'Imola (1500-1556 ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] Dalechamps (1558; 1587); in Italia da Marcello Vergilio (1518), da Antonio Musa Brasavola (1536), e soprattutto da PierAndreaMattioli che nel 1554 pubblica a Venezia un'edizione abbondantemente corretta della traduzione di Ruellius le cui numerose ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] orti botanici della Toscana. In appendice saggi su Pietro AndreaMattioli, a cura di Sara Ferri e Francesca Vannozzi, Perugia [et al.], pp. 3-30.
Saccardo 1895: Saccardo, PierAndrea, La botanica in Italia: materiali per la storia di questa scienza ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] di Pier Antonio Anselmi, primo collaterale in Campidoglio, e ne ebbe quattro figli, di cui il primo, Andrea, morì of Scientific Biography, III, New York 1971, p. 177; M. Mattioli, La scoperta della circolazione del sangue, Napoli 1972, pp. 183-211 ...
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