PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] La Marmora e, a Firenze, con il più anziano marchese Gino Capponi e con il giovane conte Luigi Guglielmo de Cambray-Digny, al , trascorse l’autunno del 1874 a Varese, dove il figlio Pier Desiderio si unì in matrimonio a Maria Ponti, discendente di una ...
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Uomo politico (Ravenna 1815 - ivi 1876). Fu, con Marco Minghetti, tra i principali esponenti del liberalismo moderato nello Stato pontificio. Con l’elezione di papa Pio IX, contribuì all’affermazione delle tendenze riformatrici. Designato consultore per Ravenna nel 1847, l’anno successivo fu nominato ... ...
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Uomo politico (Ravenna 1815 - ivi 1876). Amico di Pio IX, fece parte della Consulta di stato (1847), e fu nominato (1848) ministro del Commercio, agricoltura e belle arti. Avvenuta la restaurazione dell'assolutismo pontificio, visse per lo più a Firenze, e in occasione del viaggio di Pio IX nelle Romagne ... ...
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Guido PASOLINI
Nato in Ravenna l'8 febbraio 1815, morto ivi il 4 dicembre 1876. Il padre suo Pier Desiderio aveva avuto parte notevole nelle vicende politiche della sua regione. Durante la giovinezza il P. si dedicò principalmente a studî di agricoltura e di scienze naturali e sociali, e viaggiò in ... ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] con Garibaldi narrante le sue gesta; aveva familiarità con Gino Capponi e Luigi Carlo Farini, Marco Minghetti e Bettino Ricasoli, intense relazioni intellettuali e sociali nella capitale; Pier Desiderio faceva parte del circolo raccolto attorno alla ...
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BALDACCIO d'Anghiari
PieroPieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] è tornato tranquillo. E non basta che con lui sia il capitano generale dei Fiorentini, Pier Giovanni Paolo Orsini, con alcune sue schiere e con lo stesso Neri Capponi. Tuttavia il 26 novembre, Iacopo accetta la perpetua accomandigia di Firenze, e B ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] crebbe nella Firenze di Savonarola e del gonfaloniere Pier Soderini. Nel 1506 fu ammesso coi fratelli Francesco 295.
La Recitazione del caso di P. P. B. e di Agostino Capponi di Luca Della Robbia ci è stata tramandata da molti manoscritti; fu edita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Manzoni a Gioberti, da Antonio Ranieri ad Atto Vannucci, da Gino Capponi a NiccolòTommaseo e a tutti gli altri che al riguardo si nel 1930, di Gino Luzzatto e la collaborazione di PieroPieri nella redazione diedero un nuovo avvio a varie tematiche. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] – lo si è detto – fu Vieusseux, affiancato dall’amico marchese Capponi. Ma – come si vede – anche nella direzione di quello che ed Ettore Rota, e i più giovani Anzilotti, Silva e Pieri compirono, con modi e tempi diversi, questo passaggio.
La scuola ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] decapitati i maggiori indiziati, Pietro Paolo Boscoli e Agostino Capponi, il 23, e tacitata brutalmente ogni velleità oppositiva un L. che si insignorisce di Firenze a danno dello sconfitto Pier Soderini. E, in tal caso, Callimaco sarebbe L., Lucrezia ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] de' Medici, appena eletto gonfaloniere, da Neri di Gino Capponi e da Alamanno Salviati, di una non meglio precisata missione 1471 e il gennaio 1472 diede in moglie sua figlia Gemma a Piero di Meo di Petto da Montepulciano con 500 fiorini di dote. Agli ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] segreta. Lorenzo de' Medici suggeriva all'oratore fiorentino Pier Filippo Pandolfini che la missione riguardasse l'acquisizione di , II, Città di Castello 1842, pp. 33 s.; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, Firenze 1875, II, p. 516 ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] dal legato. Anche se l'auditore del Torrone, Pier Filippo Martorelli da Osimo, alludeva, scrivendo al cardinale traccia della corrispondenza del C. esule a Montale nel 1529 che il Capponi vide nel 1883 in quella collezione. Cfr. Arch. Segr. Vaticano, ...
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berlicche
(o berlìc) s. m. [prob. voce espressiva]. – Nome pop. scherz. del diavolo, spec. usato in alcune locuz. fig.: far b. e berlocche (o berlìc e berlòc), mancare di parola, essere volubile, cambiare le carte in tavola; rimanere come...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...