ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] a Ferrara nel 1536, e, via via, Pier Paolo Vergerio, Camillo Renato, Baldassarre Altieri, Pietro , Giulio III scriveva, il 10 apr. 1551, al nunzio in Francia Girolamo Dandini come E. "si crede in questi frangenti d'essere egli un Tertius gaudebitur") ...
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Giulio III
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi del Monte nacque in Roma il 10 settembre 1487 da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. Artefice [...] di una radicale riforma della Curia (come i cardinali Gian Piero Carafa e Juan Alvárez de Toledo). Sotto la pressione dei (come Alessandro Campeggi, Giovanni Ricci e il filofrancese Girolamo Dandini), oltre a prelati graditi alla Serenissima e a suoi ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Iacopo Giorgi; seguì poi l'apprendistato presso il pittore V. Dandini ed infine con lo zio paterno Iacopo Maria. A soli sono da ricordare Iacopo, che fu dottore in legge, e Pier Francesco (1713-1782), teologo dell'università fiorentina, erudito alle ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] Michele della Chiusa (la cedette nel 1538 al fratello Pier Francesco, dal quale la riottenne nel 1549 esercitando il concessione dell'abbazia di S. Michele della Chiusa. Mentre il Dandini, per porre fine all'Incidente, chiedeva a Roma il richiamo ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] la fonte e definendo l'autore uno scrittore "rozzo" (p. 730). Nel Settecento le Occhurentie furono saccheggiate da un altro cesenate, Ercole Dandini, che aveva avuto da G. B. Graeve l'incarico di scrivere le cose più notevoli della storia della città ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] su Carlo V e un tetrastico in morte di Pier Luigi Farnese); lo ragguagliava sull'attività editoriale a Roma Brissio, nella trad. latina di F. M. Faccini e con note di E. Dandini, fu pubblicata in I. G. Graevius, Thes. antiq. et histor. Italiae, IX ...
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celentaneggiare
v. intr. (scherz.) Imitare, scimmiottare il modo di fare, muoversi, cantare e parlare del cantante e intrattenitore Adriano Celentano. ◆ Per la prima volta Jovanotti-Gino Latino si muove a tutto palco, celentaneggia, balla...