DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] 'aula siculo-federiciana nulla toglie la denuncia, che D. pone in bocca a PierdellaVigna (Inf. XIII, 58-78), del "vizio" dell'invidia, diffuso ovunque ma in particolare nelle corti e, quindi, anche in quella siciliana, che ha indotto al suicidio ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] risiedeva normalmente a Foggia, come pure il giustiziere della Capitanata. La Curia concedeva case e redditi a persone dell'entourage del sovrano: a PierdellaVigna una casa e una delle massarie regie della città, una casa anche a Taddeo da Sessa ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] di farlo decapitare). Abbandonò così l'esercito imperiale e si rinserrò nel castello di Sambonifacio. Per il tramite di PierdellaVigna l'imperatore tentò inutilmente di farlo tornare all'obbedienza, poi, nel luglio 1239, fulminò da Verona il bando ...
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SAN MINIATO
PPaolo Cammarosano
Castello di antica data, certamente fondato nella grande ondata dell'incastellamento del sec. X, San Miniato era divenuto nel sec. XII una stabile sede imperiale, destinata [...] seguito, in via occasionale, e in via stabile i delegati dell'autorità imperiale, il loro tribunale e il loro ufficio finanziario. storiografica, la tragica punizione per accecamento di PierdellaVigna nella primavera del 1249. San Miniato avrebbe ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] , 1966, p. 150) ‒, durante il regno di Federico muta sostanzialmente i suoi connotati istituzionali. Testimoniato soltanto per PierdellaVigna, imperialis aule prothonotarius et regni Siciliae logotheta (cf., per es., Acta Imperii inedita, I, p. 344 ...
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ANSALDO DEI MARI
Nacque a Genova negli ultimi decenni del XII secolo. Di parte ghibellina, nel 1214 divenne console della sua città, che fu però costretto ad abbandonare ‒ in tutta segretezza ‒ qualche [...] ai guelfi, ma i suoi attacchi furono respinti. Nel giugno 1243 partecipò ‒ insieme al Gran Maestro dell'Ordine teutonico Gherardo di Malperga, a PierdellaVigna e a Taddeo da Sessa ‒ alla legazione inviata da Federico II per felicitarsi con il ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] (Scandone, 1957, pp. 215-217).
I due personaggi che hanno avuto un ruolo rilevante nella stesura del testo furono PierdellaVigna e Giacomo Amalfitano, arcivescovo di Capua. Sul secondo, probante è la diffida papale a partecipare all'impresa, che è ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] del Mezzogiorno continentale; ma ancor più lo indica il gruppo più propriamente burocratico che gli faceva corona con PierdellaVigna, Goffredo da Benevento, Taddeo da Sessa, Riccardo da Traetto, ecc. Né lo indica meno significativamente il gruppo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] del patriarca di Costantinopoli". Per realizzare questo suo disegno egli "adoperò il senno e l'ardire di PierdellaVigna […], si giovò della dottrina di Taddeo da Sessa; ordinò con savie leggi la monarchia; e perché il sapere era sua forza ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] perfino verso le persone amiche, indotto dal sospetto di essere tradito (e qui s'inserisce anche l'episodio di PierdellaVigna; ibid., p. 285), o dalla miserabile avidità di appropriarsi dei beni altrui. Sull'esempio biblico il cronista enumera ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
spera3
spèra3 s. f. [der. di speranza, esemplato sul provenz. ant. espera], letter. ant. – Speranza: Guardate ch’io non mora in vostra s. (Pier delle Vigne).