BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] come oratore. Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria 11 maggio nel duomo di Siena da Pier Giovanni Marescotti (Siena 1598); infine dei , dopo Tolomei, Lombardelli e Cittadini, il culmine delle controversie linguistiche ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] 1997, p. 954). Nel 1539 era cantore in S. Francesco a Piacenza, dove fu testimone di un accordo tra i probabilmente un comandante al seguito di Pier Luigi Farnese, morto nel 1541 è affiancato da altri personaggi cittadini quali i poeti Bartolomeo ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] Firenze di Savonarola e del gonfaloniere Pier Soderini. Nel 1506 fu ammesso coi fratelli Francesco e Giambattista nella matricola dell'arte dopo, infatti, il 18 febbr. 1513, una dozzina di cittadini, tra cui il B., viene arrestata sotto l'accusa di ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di titoli esteri sono inoltre nelle mani di cittadini olandesi.
Moneta e credito. - L'unità monetaria parte del principe d'Orange a Francesco di Valois, duca d'Angiò, ch'ebbe un suo ultimo rappresentante in Pier Pander (nato nel 1864, morto a ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] Leonardo Bruni, Pier Paolo Vergerio, Maffeo Vegio, Guarino Veronese, Enea Sivio Piccolomini, Francesco Filelfo, Matteo volontà dello stato perché è ad un tempo la più profonda volontà dei cittadini e non ha nulla a che vedere con la "volontà di tutti ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] erano adibiti alla difesa delle torri e delle mura della cerchia cittadina, negozianti e artigiani liberi. L'arengo si divide in milites il gruppo liberale lombardo, con Pietro Verri e Francesco Melzi ispiratori, chiede a Leopoldo II una costituzione ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] gentiluomo elegante e raffinato, è il tipo del cittadino fortunato, che ha trascorso la sua vita tra busti di Capua (es., il Pier della Vigna, Museo Campano). Rari e dell'Aretino (Pitti) e del Francesco I (Louvre), giunge al luminismo delle opere ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] III nel 1545 per Pier Luigi Farnese.
La divisione ereditaria della signoria, la soggezione del cittadino verso il signore, di Firenze (1438) e alla pace di Cavriana (1441), apparve Francesco Sforza. E fu pace bianca, senza vinti né vincitori, anzi con ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] . Barnaba, e 2 a S., porte S. Francesco e S. Maria, che portavano alle strade risalenti delle arti, di cui parla con lode Pier Damiano; nel sec. XII vi fiorivano III (Giberto da Parma).
Un nuovo potere cittadino era già sorto nel 1081, poiché in un ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] ebbe larga parte nella congiura contro Pier Luigi Farnese e Ferrante (1616-1644 propugnò l'unione dei cittadini e la riforma poi Madrid; Stefano, agente a Roma tra il 1671 e il '73; Gian Francesco (1710-1792), che fra il 1743 e il '48 fu a Vienna ...
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condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...