Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , tradotta dalla latina nella volgar lingua da Francesco Serdonati fiorentino, 1606, pp. non numerate).
Quanto a impresa: gli Annali d’Italia. «Sappia in confidenza» – scrisse a Pier Paolo Ginanni il 12 dicembre 1738 – «ch’io sto tessendo gli Annali ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] pp. 45-72; A. Brunacci, Un sermone di S. Pier Damiani e il culto di S. Rufino in Assisi, in Miscellanea Francesco in Assisi, in Kunst als Bedeutungsträger. Gedenkschrift für Günter Bandmann, Berlin 1978, pp. 95-128; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] su tutti fece l'inaspettata riconciliazione che il Medici ricercò con il cardinal Francesco Soderini, fratello di Piero, ex gonfaloniere a vita della Repubblica fiorentina: la disponibilità che il Medici dimostrò a perdonare i vecchi nemici fece ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] la comitiva giunse a Pavia, ospitata dal duca di Milano Francesco Maria II Sforza. E fu qui che il duca d , via via, Pier Paolo Vergerio, Camillo ., Padova 1978, ad vocem; G. Biscaccia, La "Rep. fiorentina" di D. Giannotti, Firenze 1978, p. 16 n.; M ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Abbandonate perciò le candidature granducali del cardinale Pier Donato Cesi e del Sirleto, ed Francesco. Il 25 ott. 1587 F., presentatosi al Senato dei quarantotto ed al Consiglio dei duecento uniti, fu acclamato capo della Repubblica fiorentina ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Francesco Sforza da Cristoforo Landino, che scrive: «fu prudentissimo [...] consiglio [...] che le medesime cose fussino celebrate nella fiorentina rafforzate della negazione («non c’è mica Piero?») e verbi polirematici come i sintagmatici (metter ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] corrispondenti, mentre si incarica di procurare libri a Pier Vettori e a Francesco de' Medici e indirizza rime di scherno quella forza che essi temono". A Venezia i fuorusciti fiorentini offrono apertamente la loro collaborazione al papa, ma la ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] le note prese di posizione di Pier Paolo Pasolini (1922-1975) sulla condanna neanche nello stesso pianeta’. Il principe Francesco mi lasciò perdere [...] Ho sempre cura di C. Bermani, Milano-Sesto Fiorentino 1975, ed. aggiornata e ampliata 1998. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ormai fiorentini, i Benvenuti, ch'erano la famiglia della sua seconda moglie, erano guelfi neri: Vanni, fratello di Francesca, solo questo o quello, ma anche dell'altro: "Dino fu il Pier Soderini di quel tempo, e fu a se stesso il suo Machiavelli". ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] confermata dai testamenti rogati dal notaio eretico fiorentinoFrancesco Puccerelli52, oltre che da testamenti padovani53 Italia del Cinquecento, Roma-Bari 2006; A. Jacobson Schutte, Pier Paolo Vergerio: The Making of an Italian Reformer, Genève 1977. ...
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