Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] il persiano e il turco) e Francesco Carletti (che si interessa della grafia < pers. māš (Mancini 1992: 136 nota); mola «religioso musulmano» < pers. mollā (Cardona 1969b di autori come Guido Gozzano, ➔ Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia, e, ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] scrisse, sotto altro nome,Lettera di Pier Paolo Lapi dalle Preci oculista,e l'uso dei vescicanti; infine Francesco Razzi con una Dissertazione... in . In due lettere a G. Monti De mola pisce riferisce su due esemplari di Orthagoriscus, rispettivamente ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] 1572 il D. aveva sposato Francesca di Carlo Federighi, di nobile Valori della sua Vita di Pier Vettori l'antico (Firenze 1583 . e il suo volgarizzamento di Tacito, Firenze 1897; E. Mola, Osservazioni critiche sul Tacito di B. D., Lagonegro 1901; ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] di Ciomeo (Federico, Iacopo, Giovanni) e di Giovanni (Piero e Banduccio) (Archivio di Stato Lucca, Biblioteca manoscritti, 22, c di Lorenzo di Federico è in affari con Francesco Martini e Pietro Cenami (Molà, 1994, p. 295).
A partire dalla fine ...
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Architetto (Coldrerio, Canton Ticino, 1585 - Roma 1665), padre di PierFrancesco, tra il 1612 e il 1616 visse a Roma. Nominato architetto della Camera Apostolica (1616) fu attivo in particolare per la [...] famiglia Pamphili. Progettò in forme classiche, memori degli accademismi tardo manieristi, la cappella dell'Icona nel duomo di Spoleto e, a Roma, l'ospedale di S. Giovanni e il palazzo Patrizi. Lasciò ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] nei busti di Capua (es., il Pier della Vigna, Museo Campano). Rari sono Bella e dell'Aretino (Pitti) e del Francesco I (Louvre), giunge al luminismo delle opere tarde nella più sottile pittoricità di P. F. Mola. Pur nel ritratto è rinnovatore G. M. ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
*
. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] . E la serie eroica era continuata da Pier Fortunato Calvi (1855), da Francesco Bentivegna (1856), da Carlo Pisacane, il Bari), morto il 15 maggio del '21 a Noci; Vito Campanella di Mola di Bari, morto il 13 novembre del '22 a Muggia presso Trieste ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] tali opere di artisti arabi, lavorate alla mola e decorate alla ruota.
Il monaco Teofilo Lorenzo il Magnifico e il figlio suo Piero, ecc.) favorirono anche incisori di Nassaro va in Francia a lavorare per Francesco I dando origine a una nuova scuola ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] l'alleanza o la neutralità, e ai quali Francesco il Vecchio cede, come si è detto, le . 93-96.
48. Cf. Luca Molà-Reinhold C. Mueller, Essere straniero a Regierung, I, pp. 272-306.
289. Pier Silverio Leicht, Il tramonto dello stato patriarcale e ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] , Storia economica, pp. 190-191.
26. L. Molà - R.C. Muller, Essere straniero a Venezia, p dal cotone e i filati alle lane della Catalogna e "francesche" (com'è noto non solo francesi e fiamminghe, ma interpretazione opposta di Pier Silverio Leicht, ...
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palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...