FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] fatto il suo nome, come savonaroliano; scrisse pertanto a PierFrancesco de' Medici, figlio di Lorenzo, il quale gli liberò il F. vita natural durante del censo annuo di quattro sacchi di grano, che il pievano di Cascina pro tempore era tenuto ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] (remunerate con un salario fisso di 30 scudi e 18 sacchi di grano l’anno più altre retribuzioni accessorie) rientravano anche e 6 voci (Venezia, Girolamo Scotto, 1563) offerto a PierFrancesco Ricci, proposto di Prato e intimo di Cosimo de’ Medici. ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] discepolo di Andrea Sacchi e poi di PierFrancesco Mola fino alla morte di quest'ultimo avvenuta nel 1666. Di Mola imitò tanto perfettamente la maniera in "varie opere per prìncipi e signori" che alcune sue opere sono state credute del maestro (Pio). ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Mantova, dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola di Malatesta 1440, per essere richiamato; v. J. Haller,Piero da Monte, Roma 1941, p. 177) e il studi antiquari in Italia dal XII secolo al sacco di Roma nel 1527, in Rinascimento, IX ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] suo consigliere Carlo di Francesco Albertini da Prato. esponenti dell'umanesimo veneto come Guarino Guarini e Pier Paolo Vergerio, sia, infine, con il 386 ss., 390 ss., 398, 400 ss.; B. Sacchi (Platina), Historia Urbis Mantuae et ejus origine usque ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] perché né Biondo Flavio né Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, né di miscredenti e di protestanti come Pier Paolo Vergerio e John Bale, occorreva Agostino e Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] che in quel 1927 in cui esce il monumentale Piero della Francesca, Longhi riesce a pubblicare opere capitali su Velázquez, buona critica? Perché hanno principi? Gran principi i sacchi sfiatati della vecchia idea platonica ora alleatasi al razionalismo ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Francesco Soderini, vescovo di Volterra (Barb. lat., 2517, c. 36), complimentandosi per il gonfalonierato al fratello Piero; e da Pier : quattro profili acclusi alle Vitae pontificum di B. Sacchi detto il Platina, a partire dall'edizione veneziana, ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] in seguito al furto di sette sacchi di grano, o quella della rottura a Roma nel 1597 Ginevra, figlia di Pier Antonio Anselmi, primo collaterale in Campidoglio, pisani, particolarmente tra il C. e Francesco de Vieri detto Verino, lettore di filosofia ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] e inventariati da Baldassarre Orsini e Francesco Appiani nel 1786 (Marabottini in Pascoli trova inserito ne Il mondo nuovo di Pier Leone Ghezzi, cui è aggiunta la notizia Accertamenti sull’Opera insigne di Andrea Sacchi nella raccolta di Lione Pascoli, ...
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