GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] presentato da Bulgarini dapprima a Pier Francesco Mola, poi a Pietro tre tele centrali, sui pennacchi e nelle sei lunette ad 132; T. Pickrel, A G.'s early development as a painter: S. Maria in Trivio and palazzo Naro, in Storia dell'arte, 1983, n. 47, ...
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Pittore (n. Treviso 1450 circa - m. forse 1496), del quale si hanno notizie sin dal 1455, forse fratello di PierMaria. Nel S. Girolamo (1475) in casa Piccinelli a Seriate (Bergamo) e nella Pietà di Brera [...] si rivela seguace ritardatario della maniera dello Squarcione. Elementi mantegneschi e antonelliani si fondono nella Morte della Vergine (1478) del Monte di Pietà di Treviso e nella pala detta del Fiore ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ’ ch’erano rimasti dopo la cacciata di Piero, Michelangelo scolpì un Cupido dormiente in marmo, i Veggenti della Volta Sistina. Il seno di Maria, che allude all’allattamento e dunque alla dodici Apostoli in altrettanti pennacchi e poi, in campi ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] 1494, presentendo la imminente caduta di Piero de' Medici M. lasciò Firenze le lunette e i quattro grandi pennacchi d'angolo.
In questa opera immensa di bronzo, eseguito da Iacopo del Duca a S. Maria degli Angeli per il cui adattamento nelle terme M. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] due scene di investitura sui pennacchi dell'arco: a sinistra la copia musiva di Pier Leone Ghezzi ai margini L'affresco di Turtura nel cimitero di Commodilla, l'icona di S. Maria in Trastevere e le più antiche feste della Madonna, BISI 88, 1979 ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] livello inferiore, nei pennacchi, Sibille e profeti di queste ricerche sarà la cupola di Santa Maria del Fiore. Il caso dell'Alberti è molto " as a source for Botticelli's Birth of Venus and Piero di Cosimo's Myth of Prometheus, in Gazette des Beaux ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] a loro era la figura del vescovo Pier Crisologo in preghiera davanti all'altare: secondo avvento di Cristo; nei pennacchi della vòlta a vela, sono , p. 66 s.; M. Mazzotti, La basilia di S. Maria Maggiore in R., in Corsi di cultura, cit. in bibl., 1960 ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Pier Matteo d’Amelia (fig. a p. 50) e la creazione di superfici unitarie negli spazi dei pennacchi di cronologia sui disegni di Michelangelo per la pala Cesi di Santa Maria della Pace, in «Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz», LVI ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] i decoratori del chiostrino di S. Pier Maggiore, che si stava riattando per di sinistra, quattro Profeti nei pennacchi, le Virtù, e Dio Padre Cavalier d'Arpino, e la Madonna della Ghiara in S. Maria dei servi a Forlì (Colombi Ferretti, 1982).
Il C. ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] altri, oltre al M., Pier Francesco Mola, Lazzaro Baldi i mosaici delle lunette e dei pennacchi della cappella delle Presentazioni in S. 93), 21-24, pp. 191-213; Id., Niccolò Maria Pallavicini. L'ascesa al tempio della Virtù attraverso il mecenatismo ...
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