Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ’ ch’erano rimasti dopo la cacciata di Piero, Michelangelo scolpì un Cupido dormiente in marmo, i Veggenti della Volta Sistina. Il seno di Maria, che allude all’allattamento e dunque alla dodici Apostoli in altrettanti pennacchi e poi, in campi ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] 1494, presentendo la imminente caduta di Piero de' Medici M. lasciò Firenze le lunette e i quattro grandi pennacchi d'angolo.
In questa opera immensa di bronzo, eseguito da Iacopo del Duca a S. Maria degli Angeli per il cui adattamento nelle terme M. ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Pier Matteo d’Amelia (fig. a p. 50) e la creazione di superfici unitarie negli spazi dei pennacchi di cronologia sui disegni di Michelangelo per la pala Cesi di Santa Maria della Pace, in «Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz», LVI ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] i decoratori del chiostrino di S. Pier Maggiore, che si stava riattando per di sinistra, quattro Profeti nei pennacchi, le Virtù, e Dio Padre Cavalier d'Arpino, e la Madonna della Ghiara in S. Maria dei servi a Forlì (Colombi Ferretti, 1982).
Il C. ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] altri, oltre al M., Pier Francesco Mola, Lazzaro Baldi i mosaici delle lunette e dei pennacchi della cappella delle Presentazioni in S. 93), 21-24, pp. 191-213; Id., Niccolò Maria Pallavicini. L'ascesa al tempio della Virtù attraverso il mecenatismo ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] a realizzare per le monache di S. Maria Nuova di Treviso una pala raffigurante la Vergine 1539 gli eredi del nobile trevigiano Pier Francesco Barisan gli commissionarono una ha infatti attribuito la cupola, i pennacchi con gli Evangelisti, le volte e ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] G. portò a termine la pala per S. Pier Maggiore raffigurante la Madonna col Bambino in trono tra Gesù (1513-15) che decoravano i pennacchi della cupola nella chiesa di S. i ss. Iacopo, Cosma, Damiano, Maria Maddalena e Caterina d'Alessandria (Pistoia, ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] Eufenda; S. Ubaldo in S. Maria in Porto; Evangelisti nei pennacchi della cappella della Vergine del Sudore di S. Rornualdo, in Rivista camaldolese, 1 (1926), pp. 43-47. Per Pier Damiano: Archivio di Stato di Ravenna, Classe, vol. 301, n. 94; vol. ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] del Cristofari e, dopo la morte di questo, di Pier Leone Ghezzi. Dal 1751 i lavori per la cappella della a Liborio Fattori e Bartolomeo Tomberli, i quattro cartoni dei pennacchi, eseguiti da Nicola La Piccola, raffiguranti S. Gregorio Nazianzeno ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] al più noto pittore parmense Pier Antonio Bernabei. La decorazione è di angeli musici, con i relativi pennacchi e lunette raffiguranti S. Elisabetta con 1648), conservato a Piacenza nella chiesa di S. Maria di Campagna.
È nota con sicurezza la data ...
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