Pittore (n. Treviso 1464 - m. 1514 o 1515). Tra i più significativi artisti dell'entroterra veneto della fine del sec. 15º, guardò ai modi di Girolamo da Treviso il Vecchio, per poi volgere, con inclinazioni giorgionesche, a una pittura dalle nitide volumetrie e dai caldi tonalismi (Sacra famiglia con donatore, Bassano, Museo Civico; Morte della Vergine, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Profeti, affrescati ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] - mostrano una cultura figurativa ancora legata all'umanesimo trevigiano, rinvigorito dalla presenza di Lorenzo Lotto e di PierMariaPennacchi, ma anche aggiornata su quanto si poteva vedere di nuovo a Venezia nel 1515, dall'opera di Giorgione ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] secolo decimoquinto, Venezia 1912, pp. 117, 119-122, 310 s., 343; L. Coletti, Treviso, Bergamo 1926, pp. 92-95; G. Fiocco, PierMariaPennacchi, in Rivista dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte, I (1929), pp. 99-102; E. Zocca, G. da T. il ...
Leggi Tutto
MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Scuola dei pellicciai per terminare la pala destinata al loro altare nella chiesa di S. Nicolò. Cominciato da PierMariaPennacchi e lasciato incompiuto dopo la sua morte, il dipinto raffigurava i Ss. Giovanni Battista, Teonisto e Leonardo, come ...
Leggi Tutto
DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] di esecutori testamentari di Zanino da Bavaria da una parte, e il D. dall'altra nominavano loro arbitri Lorenzo Lotto e PierMariaPennacchi per stimare una pala ed un paliotto eseguiti dal pittore per la chiesa di S. Michele, al fine di stabilire il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] Appunti e chiarimenti su Gerolamo da Treviso il Vecchio (Gerolamo Aviano o Gerolamo Pennacchi?), in Notizie da Palazzo Albani, II (1973), 3, pp. 34, 37; Id., PierMariaPennacchi. Regesti, documenti e proposte, in Bollettino d'arte, LXV (1980), 6, pp ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] che egli abbia appreso l'arte dal suocero PierMariaPennacchi (ne aveva sposato la figlia Camilla).
Suoi 'arte italiana, IX, 3, Milano 1928, pp. 545-548; G. Fiocco, P. M. Pennacchi, in Riv. del R. Istit. d'archeol. e storia dell'arte, I (1929), pp. ...
Leggi Tutto
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] e una serie di dodici Apostoli, due perduti, inseriti nei pennacchi delle arcate entro clipei a valva di conchiglia (ibid.).
Il parte di Pier Francesco.
In Valdarno Pier Francesco lasciò tracce del suo passaggio anche nel santuario di S. Maria delle ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] stanza" (1613-14 circa: Parma, Galleria nazionale) dipinto per PierMaria Dalla Rosa (Bertini, pp. 118 s.; Schleier, 2002, p per affrescare gli otto spicchi della cupola e i quattro pennacchi. Nel marzo 1634 scriveva a Ferrante Carli che era arrivato ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] La presenza della cupola su pennacchi sopra il vano presbiteriale condiziona A. Brunacci, Un sermone di S. Pier Damiani e il culto di S. Rufino Cesi Master, in Scritti di Storia dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 75-111; L. Tintori ...
Leggi Tutto