Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] dei consumi, di cui attua un’analisi acuta e precocissima, spesso anticipatrice, è PierPaoloPasolini . Poeta, romanziere, saggista e regista, la personalità di Pasolini si impone come una delle più eclettiche del Novecento. Se in romanzi come ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] radicali. A metà degli anni Sessanta Elio Vittorini accetò di divenire il presidente del nuovo Partito radicale. PierPaoloPasolini scrisse poco prima di essere assassinato una lettera dal forte pathos al congresso del novembre 1975: «Caro ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] potrebbe comprendere l'insolito omaggio all'universo del f. venuto nel 1966 da un regista, poeta e scrittore come PierPaoloPasolini nell'episodio La Terra vista dalla Luna del film collettivo Le streghe (1967). Nella fase preparatoria, non trovando ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] attenzione al discorso pubblico sul femminismo e in più occasioni provò ad interloquire, senza riuscirvi. Nel gennaio 1975 PierPaoloPasolini su Il corriere della sera criticò il movimento per non aver affrontato il nodo della sessualità e la ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] I personaggi del miracolo economico di Jannacci sono gli stessi che sul piano letterario venivano evocati da autori come PierPaoloPasolini o Luciano Bianciardi. Se nella canzonetta italiana del dopoguerra cuore sta in rima con amore, in Jannacci ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] e, dai primi mesi del 1942, sempre più critica nei confronti della dittatura mussoliniana.
Ardigò conobbe PierPaoloPasolini, pure lui collaboratore della rivista, appassionato di estetica e influenzato dall’insegnamento di Roberto Longhi. I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai romanzi di formazione di inizio secolo alle immagini di adolescenza ribelle degli [...] , i portatori di nuove verità che sembrano per sempre precluse alla cultura degli adulti. È quanto spiega nel 1973 PierPaoloPasolini in un articolo che esce sul “Corriere della Sera” e analizza il fenomeno dei capelli lunghi portati dai giovani ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] , un filo che unisce esperienze per altro verso assai diverse, da Giovanni Verga a Carlo Levi, Ignazio Buttitta, PierPaoloPasolini, da Giuseppe Pitrè a Ernesto De Martino e Annabella Rossi, da Renato Guttuso a Ferdinando Scianna, da Roberto De ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] Gaber e Enzo Jannacci alle precedenti esperienze di famosi intellettuali accostatisi al mondo della canzone (PierPaoloPasolini, Alberto Moravia, Alberto Arbasino, Italo Calvino, Franco Fortini, questi ultimi coinvolti nell’esperienza nota come ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] prodotto o registrano il suo impatto sul costume e sulla società. È pur vero che la sceneggiatura, come la ha definita PierPaoloPasolini (1972, pp. 192-201), è una "struttura che vuole essere altra struttura": essa non ha valore autonomo e le sue ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...