Vancini, Florestano
Isabella Casabianca
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Ferrara il 24 agosto 1926. L'amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi, [...] adriatica e a Bologna. Il suo primo film a soggetto, La lunga notte del '43, scritto con Ennio De Concini e PierPaoloPasolini, è tratto dal racconto di G. Bassani Una notte del '43, ispirato al massacro di undici antifascisti avvenuto a Ferrara ...
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Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] nonché uno degli interpreti preferiti di registi quali Marcel Carné, Claude Autant-Lara, Roberto Rossellini, Luis Buñuel e PierPaoloPasolini, nei cui film riuscì a trasfondere la drammaticità e il vigore della sua formazione teatrale.
Figlio di uno ...
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De Clara, Patrizia
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Clara Patrizia Cerrone, attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alano di Piave (Belluno) l'8 novembre 1940. Intensa e robusta interprete gaddiana [...] suor Caterina in Bianco, rosso e… (1972) di Alberto Lattuada. Inserita in parti corali in Il Decameron (1971) di PierPaoloPasolini e in Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, ha sostenuto nel 1975 il ruolo di una sgraziata donna romagnola, vera ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] i personaggi attraverso la minuziosa descrizione degli ambienti. All'inizio degli anni Sessanta collaborò ai primi film di PierPaoloPasolini e ottenne un Nastro d'argento per La viaccia (1961) diretto da Mauro Bolognini. Negli anni Settanta tentò ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] nell'intenso rapporto con figure centrali del Novecento come Giacomo Debenedetti, Attilio Bertolucci, Alberto Moravia e PierPaoloPasolini. Il rapporto con il cinema ha avuto per lui valenza formativa e ha costituito la verifica in trasparenza di ...
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Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] '44: un inferno, di Sidney Pollack) al film conventuale-piccante, sino a Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di PierPaoloPasolini, e ai ruoli marginali in Il mondo nuovo noto anche come La nuit de Varennes (1982) di Ettore Scola, Lo zio indegno ...
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Ghiglia, Benedetto
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Fiesole il 27 dicembre 1921. Inizialmente influenzato dalla musica dodecafonica, G. ha poi articolato il suo discorso musicale in altre direzioni, [...] dei primissimi film sulla contestazione studentesca. Quasi naturale sbocco rispetto a questo percorso appare l'incontro con il PierPaoloPasolini di Porcile (1969), opera per la quale G. realizzò una colonna sonora ricca di prestiti da temi popolari ...
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Polidor
Daniela Angelucci
Nome d'arte di Ferdinand Guillaume, attore e regista cinematografico francese, naturalizzato italiano, nato a Bayonne il 19 maggio 1887 e morto a Viareggio il 3 dicembre 1977. [...] 'episodio Toby Dammitt del film collettivo Histoires extraordinaires o Tre passi nel delirio (1968). Anche altri grandi autori ‒ come PierPaoloPasolini, che gli affidò un piccolo ruolo in Accattone (1961), e Marco Ferreri, per il quale P. lavorò in ...
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Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] inoltre con i registi Zampa, Renato Castellani, Miklós Jancsó, Dino Risi, PierPaoloPasolini, Mauro Bolognini, Paolo e Vittorio Taviani, Valentino Orsini.
Bibliografia
N. Roman, Piero Poletto, lo scenografo di Antonioni e De Sica, in Il Friuli e ...
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Davoli, Ninetto (propr. Giovanni)
Lorenzo Esposito
Attore cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1944. Figlio di calabresi immigrati, testimone esemplare della Roma sottoproletaria dell'immediato [...] secondo dopoguerra, D. è stato scoperto da PierPaoloPasolini, e del cinema del regista è diventato figura simbolica.
Nella sua carriera il film che forse meglio lo ha rappresentato, mettendone a nudo le caratteristiche fisiche e interiori, è stato ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...