MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] prima raccolta di versi, La presenza di Orfeo (Milano 1953). L'accoglienza fu notevole per un'esordiente. PierPaoloPasolini intervenne in Paragone con un saggio dedicato ai poeti orfici e diede rilievo alla 'ragazzetta milanese' citando Georg ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] tipo luddista, antimodernizzatrice, pauperista» (Il silenzio dei comunisti, cit., p. 34). Memorabile la sua risposta critica a PierPaoloPasolini, che lamentava la scomparsa delle lucciole: «Il tempo delle lucciole era per me il tempo in cui le ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] e, dai primi mesi del 1942, sempre più critica nei confronti della dittatura mussoliniana.
Ardigò conobbe PierPaoloPasolini, pure lui collaboratore della rivista, appassionato di estetica e influenzato dall’insegnamento di Roberto Longhi. I ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] , un filo che unisce esperienze per altro verso assai diverse, da Giovanni Verga a Carlo Levi, Ignazio Buttitta, PierPaoloPasolini, da Giuseppe Pitrè a Ernesto De Martino e Annabella Rossi, da Renato Guttuso a Ferdinando Scianna, da Roberto De ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] del suo Amphitryon toujours allestito per il Festival di Spoleto del 2000 o per il Pirgopolinice de Il Vantone di PierPaoloPasolini, regia di Pino Quartullo (2001). Ma l’episodio che sancì un ritorno del ‘Grande vecchio’ dello spettacolo nostrano ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] eccezionale temperamento, la M. era sempre più grande dei suoi film, talvolta irrisolti o convenzionali. Fu PierPaoloPasolini a offrirle un personaggio forte, indimenticabile, tagliato sulla sua statura mitica, quello di una matura prostituta che ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] di guardare le strade e i quartieri di Roma o le isole Eolie), la propria nostalgia (quella in particolare per PierPaoloPasolini, per quello sguardo che consente ai dati personali e storico-sociali di diventare cinema, e del grande regista sceglie ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] contenuti scientifici o comunque confinanti con la riflessione scientifico-filosofica (da Ti con zero a Palomar). Secondo ➔ PierPaoloPasolini, che tra i primi notò il carattere più francese che toscano della sua prosa, l’estro più volterriano ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] pervertito di Il professore, episodio di Controsesso (1964) di Ferreri, nel capitano d'industria di Porcile (1969) di PierPaoloPasolini, nel poliziotto che pedina e inganna l'invasato di Dio in L'udienza (1972) di Ferreri, nel perfido gobbo ...
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Olmi, Ermanno
Tullio Kezich
Regista cinematografico e teatrale, nato a Bergamo il 24 luglio 1931. Sempre in chiave di indipendenza produttiva, dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni [...] nei festival specializzati, si ricordano: La pattuglia di Passo San Giacomo (1954); Manon: finestra 2 (1956), su testo di PierPaoloPasolini che firmò anche il commento di Grigio (1957); Tre fili fino a Milano (1959); Il grande paese d'acciaio (1960 ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...