Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] dichiarato dal prologo – già nel Paulus, che il ventenne PierPaoloVergerio, lettore di logica a Bologna, compone nel 1390 fanciulle. Invano cerca di opporsi l’ex precettore, ilvecchio servo Stico; l’intraprendente Erote s’intrufola in casa ...
Leggi Tutto
UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] ilVecchio; Giovanni Conversino da Ravenna, Pellegrino Zambeccari bolognese, Paolo Uberto Decembrio, suo figlio Pier Candido, Maffeo Vegio - insigni educatori del tempo, da P. P. VergerioilVecchio a Guarino Guarini, che allevò una generazione ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Giudecca coltivavano interessi letterari di buon livello: Ermolao Barbaro ilvecchio fornì loro una sua traduzione dal greco della Vita i christiani, "il più noto scritto della Riforma italiana", un numero che PierPaoloVergerio stima, sia pure ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dal Friuli come il Pordenone, fin da Brescia come il Moretto e da Bergamo come Palma ilVecchio e il Moroni. Il "genio di Donado, scritta nel 1545 dal vescovo di Capodistria PierPaoloVergerio, e la dedica che Francesco Stancaro, "spiritualista ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] merlato rassomigliante a palazzo Vecchio: un bell'esempio della la luce il De republica Veneta di Pietro PaoloVergerioil Giovane, 563 ss., e Carlo Ginzburg, Indagini su Piero. Il Battesimo, il ciclo di Arezzo, la Flagellazione di Urbino, ...
Leggi Tutto
Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] - John Law, The Venetian Myth and the "De Republica Veneta" of PierPaoloVergerio, "Rinascimento", 15, 1975, pp. 3-8 (pp. 3-59 87-98) (il saggio era stato edito con il titolo Sull'ammontare del Monte Vecchio' di Venezia, in Il debito pubblico della ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] a 75 nel 1564 e ad 84 nel 1570. Tenendo presente il censimento del 1563, che indica una popolazione di 168.627 residenti, PierPaoloVergerio, appena passato dalla condizione di avvocato a quella di funzionario pontificio, confrontava la vecchia ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] idee diverse, che nel Caresini, ancora diviso tra ilvecchio e il nuovo (con quel suo spartirsi tra sacralità e - John Law, The Venetian Myth and the "De Republica Veneta" of PierPaoloVergerio, "Rinascimento", 25, 1975, pp. 3 - 59, in partic. p ...
Leggi Tutto
Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] di questa coloritura particolarmente veneta è il caso di PierPaoloVergerio vescovo di Capodistria sul quale sono deve essere compiuta dal patriarca come ordinario della diocesi, afferma ilvecchio doge Nicolò da Ponte; in Venezia non è possibile ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] il D. al segretario di Stato cardinale Carlo Carafa il 7 settembre, di quell'"indemoniato" di PierPaoloVergerio.
Di nuovo, attorno al 26-27, a Roma, il "ma molto più" col secondo "perché è più vecchio e molto vicino al ponteficato" e, addirittura, " ...
Leggi Tutto