BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] ne accresce i pregi e il valore. Fu infatti ristampato ben cinque volte negli anni successivi, dopo una revisione di PierVettori, Venezia 1557, 1570, 1571, 1572, 1573, e infine nel 1575 fu illustrato con diverse tavole in rame,disegnate in parte ...
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CARDANETI, Orazio
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1531 da Macario e da Bonifazia Oliva. Le agiate condizioni di famiglia gli permisero di frequentare maestri di una certa risonanza nella città natale, [...] del C. sono stati concordemente sottolineati dai biografi.
Prima del 1564 si reca a Firenze dove sente le lezioni di PierVettori. Nel 1566 è chiamato a ricoprire la cattedra di retorica presso lo Studio perugino succedendo al Griffoli; nel 1569 è ...
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Valori, Baccio
Renzo Negri
Letterato fiorentino (Firenze 1535 - ivi 1606), tra gli amici e discepoli più segnalati di PierVettori e in corrispondenza coi principali letterati del tempo; partecipò al [...] rinnovamento della filologia umanistica nella seconda metà del Cinquecento, interessandosi dei problemi testuali della Commedia; ma più che in proprio, come fautore, caldeggiando iniziative, sistemando ...
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ALAMANNI, Luigi
Clementina Rotondi
Figlio di Piero, nacque a Firenze nel 1558. Dedicatosi agli studi letterari, fu buon conoscitore della lingua latina e della greca, che apprese sotto la guida di Pier [...] Vettori, della francese e dell'ebraica. Studioso di teologia e filosofia, si occupò anche di scienze matematiche ed astronomiche e di cosmo-grafia, di cui lasciò un saggio in un profilo dell'inferno dantesco, che non ci è pervenuto. Per questi studi ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] gli estremi cronologici. Nel 1530 egli fu beneficiario dell’eredità di Benedetto di Piero, zio paterno (docc. in Vasari, 1568, VI, 1881, p. , p. 332).
Rintracciabile nel 1595 nel palazzo fiorentino Vettori-Capponi (Borghini, 1584, p. 475; docc. in ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] , che aveva servito più volte come energico funzionario della Repubblica, era il ‘primo cittadino’. Piero fece allevare i figli con «buone lettere e buoni costumi» (F. Vettori, Scritti storici e politici, a cura di E. Niccolini, Bari 1972, p. 256 ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] Papers) esistono molte lettere a lui indirizzate, sparse fra le carte del nipote umanista PieroVettori, oltre alla citata minuta a Giuliano de’ Medici. Nelle Lettere di Francesco Guicciardini, II, 1514-1517, a cura di P. Jodogne, Roma 1987, non ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] più. E come nel 1513-14 aveva notomizzato nelle lettere al Vettori gli andamenti di Francesi e Svizzeri e Spagnoli, e cercato di Studien über die sogenannten unblütigen Schlachten, Berlino 1913); P. Pieri, Intorno all'arte della guerra di N. M., ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] di stampare una gazzetta, e nel 1641 si autorizza Piero Cecconcelli a stampare un'altra gazzetta, che dia esclusivamente di grande fama, deputato di Ancona per la XXII legislatura). Il Vettori ne uscì nel 1880 e fondò L'Ordine, ma due anni dopo ...
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PORTO
Adalberto Vallega
(XXVIII, p. 8; App. II, I, p. 594; III, II, p. 467)
Funzioni industriali. - A partire dai primi anni Settanta, il p. marittimo è stato soggetto a importanti trasformazioni, che [...] rotta e del tipo di connessione tra la nave e i vettori terrestri. Il tipo di nave ha influito molto sull'organizzazione tecnologica
b) ciclo da p. di imbarco a utente finale (loading pier to door): il confezionamento avviene nel p. di imbarco, il ...
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