Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] dei SS. Quirico e Giulitta, S. Francesco di Paola e il cortile del collegio Ghislieri. Neoclassici sono l’università (G. Piermarini e L. Pollak) e il teatro dei Quattro Cavalieri, poi Fraschini (di A. Galli Bibbiena, 1773).
La Certosa fu iniziata ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pittura di tocco, attivo anche a Milano; mantovano, G. Bazzani. A Milano, più che nell’architettura, che solo con G. Piermarini trova alla fine del secolo l’espressione più originale, è la pittura che presenta interessanti risultati con C.I. Carlone ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] italiani, possiamo riscontrare che, alla comune disposizione frontale, come è quella del teatro della Scala di Milano, del Piermarini, si aggiunge una disposizione di vestiboli laterali, adottati nel teatro Massimo di Palermo, del Basile, in forma di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] opera di Giovanni Medrano, tale schema viene ripreso nelle più famose sale di fine secolo, dalla Scala di Giuseppe Piermarini (1778) alla Fenice veneziana di Giannantonio Selva (1792).
In realtà i teorici più accreditati del Settecento, da Francesco ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] solenne di esequie celebrate alla Maestà di Maria Teresa Imperatrice… i giorni 16, 17, 18 dicembre 1780, di cui G. Piermarini fu l'ideatore e il disegnatore (è contenuta nel volume di A. S. Vanini, Per le reali esequie… orazione funebre…, Milano ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] da A. Canturio. Il G. disegnò anche un porticato da addossare alla facciata di T. Bicciaglia (1788), riecheggiante il modello piermariniano della Scala di Milano, ma il progetto fu accantonato. Negli stessi anni fu impegnato a Rieti, dove diede i ...
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STORCHIO, Rosa
Gabriele Bucchi
STORCHIO, Rosa (in arte Rosina). – Nacque a Venezia il 19 maggio 1872, dal secondo matrimonio di Giovanni, maresciallo dei carabinieri, e da Carolina Boot (dal primo matrimonio [...] della singolare intelligenza interpretativa di Storchio. Dotata di voce non particolarmente voluminosa – pare che la sala del Piermarini fosse quasi troppo grande per lei – ma intonatissima, calda e omogenea in tutta la gamma; perfettamente padrona ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] , Bari 1932, pp. 255 s.) e Da Omero al Carducci, antologia letteraria per le scuole medie, in collaborazione con E. Piermarini e A. Sainati (3 voll., ibid. 1924-25).
La quasi totalità dei contributi danteschi e i più importanti di letteratura antica ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] , La basilica di S. Antonio di Padova, I, Padova 1852, pp. 190 s.; M. Faloci Pulignani, Il duomo di Foligno e l'architetto G. Piermarini, Foligno 1908, p. 63; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 176 n., 187 s., 190 s., 261 s.; R. Berliner, J ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] di Monza (mettendo a disposizione la sede per le esposizioni e per la scuola nella Villa Reale di Giuseppe Piermarini) e la Società Umanitaria. Quest’ultima istituzione, fondata nel 1893 da Prospero Moisè Loria (1814-1892), un possidente milanese ...
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