PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] secondo ordine, coppie di paraste composite che sorreggono la trabeazione e l’attico di coronamento.
Tra il 1777 e il 1780 Piermarini lavorò alla villa reale di Monza. Nell’ideazione del complesso ebbe certo a mente le opere dei maestri, dalla villa ...
Leggi Tutto
CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] ..., Milano 1927, ad Indicem; A. Calzoni, Per la storia di alcuni teatri milanesi, Milano 1932, pp. 18, 40; E. Filippini, G.Piermarini..., Foligno 1936, pp. 158, 209, 211, 234, 261; F. Bertoliatti, Notizie e docum. sull'architetto L. C., in Riv. stor ...
Leggi Tutto
BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] lo pose per quattro anni presso l'architetto Matteo Pertsch (allievo del Piermarini), facendogli fare contemporaneamente "gli studi di geometra presso il pubblico professore Andrea de Stadler" (Franzoni, p. 94).Mandato a perfezionarsi all'Accademia ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] ed ebbe poi come maestro Marcellino Segrè, professore di architettura all'Accademia di Brera e collaboratore di Giuseppe Piermarini.
Tornato a Verona nel 1780, il giovane G. seguì i lavori di ammodernamento del palazzo familiare, diretti dallo ...
Leggi Tutto
CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] il teatro Vecchio, al fine di migliorarne i diretti collegamenti con il vicino palazzo ducale. Dietro l'approvazione del Piermarini, si passò all'esecuzione ai lavori contribuì pure il Pozzo (cfr. Filippini, 1908 e 1936).
La secondaria attività di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] 'ultimo aveva riattato gli appartamenti (lavori che vennero cancellati dalla trasformazione radicale operata dal Vanvitelli e dal Piermarini). Nell'anno 1750 il B. aveva servito "gratuitamente" (ibid.)come architetto di corte sotto il governatore di ...
Leggi Tutto
ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] dove insegnava E. A. Petitot, passando poi a Milano a continuarvi gli studi col fratello Giocondo e con G. Piermarini. Fu particolarmente considerata la sua attività di insegnante quale professore di architettura, prima a Padova, dove si trovava nel ...
Leggi Tutto
APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] Brera, seguì liberamente i corsi di G. Traballesi, col quale rimase in amicizia. In questo periodo strinse amicizia anche con G. Piermarini, con l'Aspari e, soprattutto, coi Parini (ci restano un ritratto a matita del poeta, eseguito dall'A., ora nel ...
Leggi Tutto
FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] studi romani, sarebbe andata via via rinsaldandosi per i contatti assidui in epoca napoleonica, con l'ambiente lombardo di G. Piermarini e di A. Appiani.
Il primo episodio che attesta il precoce affermarsi del F. è la commissione, nei primi mesi ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] di S. Luca, b. 54, f. 120). Nel 1792 realizzò a Milano il Cenotafio dell'imperatore Leopoldo II e, sempre al seguito del Piermarini, ebbe l'occasione di lavorare in altre città lombarde: nel 1796 scolpì due Amorini per la villa regia di Monza; per il ...
Leggi Tutto