CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] fanno pensare al Bedoli.
Dal 1774 il C. fu a Milano, a decorare il salone (finito nel 1776) disegnato dal Piermarini, del "Regio ducal palazzo" (palazzo reale) che, per le quaranta figure maschili e femminili alternate a sostegno della balconata che ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] di ville. Dal 1804 l'impegnativo progetto per il liceo Volta e per il seminario lo consegneranno ai posteri come il Piermarini di Como, appellativo attribuitogli forse perché in questa città gli riuscì di coprire quel ruolo ufficiale che a Milano era ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] e Michelangelo Mercoli ticinesi, Giuseppe Longhi ed altri.
Nel 1782 uscì la prima parte degli Ornamenti diversi...,dedicati al Piermarini. Incoraggiato dal successo e dall'appoggio del principe di Kaunitz, l'A. ne pubblicò la seconda parte nel 1787 ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857-59, I, p. 111; II, pp. 199, 202, 221 s.; E. Filippini, G. Piermarini nella vita e nelle opere, Foligno 1936, p. 146; E. Marani, Storia di una dimora gentilizia, in Gazzetta di Mantova, 8 genn. 1950 ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] . De Cesare, Roma e lo Stato del Papa…, I, Roma 1907, p. 55; M. Faloci Pulignani, Il duomo di Foligno e l'arch. G. Piermarini, Foligno 1908, pp. 38, 42, 87, 98-100; R. Romani, Guida stor. art. di Camerino..., Terni 1927, pp. 158 s.; V. Pacifici, C. F ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] , p. 130). Nel 1787 proponeva un progetto di caselli per la porta Orientale a Milano in opposizione a quelli del Piermarini. Nel 1790, con Carlo Orombelli, presentò un progetto per la facciata del duomo (Annali della Fabbrica…, VI, Milano 1885, p ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] , D'Adda e Moriggi (Samek Ludovici). Operò in stretto rapporto con i maggiori progettisti del tempo in Lombardia, quali G. Piermarini e S. Cantoni; e con i pittori decoratori G. Albertolli, G. Levati, M. Knoller e A. Appiani, "contribuendo alla ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] e Pompei e gli stucchi policromi includenti rilievi ispirati alla storia antica).
Nei cantieri pubblici diretti a Milano da G. Piermarini il L. ebbe l'opportunità di entrare in contatto con gli artisti gravitanti intorno al conte Carlo di Firmian ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] , invece che al suo patrono da un rapporto di elezione personale come in passato, risulta evidente con la Restaurazione. Se Piermarini e Pollack erano stati rimossi a causa del cambio di governo, il G. venne nel 1814 confermato in servizio e nominato ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] due anni.
Fu un periodo di intenso arricchimento culturale: lo J. viaggiò in Lombardia, conoscendo e apprezzando le opere di G. Piermarini e di G. Antolini e proprio a Cremona ebbe l'opportunità di intervenire per la prima volta su un giardino, per l ...
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