Scrittore italiano (Navacchio, Pisa, 1914 - Firenze 1997). La sua poesia (La figlia di Babilonia, 1942; Rogo, 1952; Il corvo bianco, 1955; Le mura di Pistoia, 1958; Torre di Arnolfo, 1964; Stato di cose, 1968; Antimateria, 1972; Moses, 1979) e la sua critica (Studi, 1946; Leopardi, 1962; Poesia ital. del Novecento, 1965; La poesia come funzione simbolica del linguaggio, 1972) risentono del clima dell'ermetismo, ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] più autorevoli, a una matrice ispirativa prettamente italiana («un fiore senza gambo visibile», scrisse tra gli altri PieroBigongiari, in S. P.: per una sistemazione poetica intergenerazionale, in Id., Poesia italiana del Novecento, II, Milano 1980 ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] Ginestra; e venne accentuandosi l’allontanamento non solo dagli autori più prossimi nella prima fase (Mario Luzi, PieroBigongiari, Alfonso Gatto), ma anche dai canoni vulgati del Novecento poetico e dal dibattito ideologico corrente; mentre rimase ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del Novecento (Bo, O. Macrì, L. Anceschi, P. Bigongiari ecc.), ma anche in questo caso, se cambia il linguaggio dei fiamminghe, elaborate poi forse dall’incontro con le opere di Piero della Francesca; fu di grande impatto sulla pittura veneziana, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] dell'Epistola allo stato degli atti deve ritenersi conosciuto da Piero di Dante, da Guido da Pisa, da Jacopo della alle opere citate nell'Introduzione e nel commento si vedano: D. BIGONGIARI, Notes on the Critical Text of Dante's Epistles, in «The ...
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