Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma dellaFrancesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] di una esercitazione prospettica. Tra il 1454 e il 1457 P. realizzò il ciclo di affreschi sulla Leggenda della vera Croce, nel coro di S. Francesco ad Arezzo, già commissionato a Bicci di Lorenzo: seguendo, più che una logica cronologica, un nesso di ...
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PierodellaFrancesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] e non da Santa Maria la Bella, di conseguenza farebbe cadere la certezza sulla loro data.
48 E. Daffra, Urbino e PierodellaFrancesca, in PierodellaFrancesca e le corti, cit., pp. 53-67.
49 M. Mazzalupi, in A. Di Lorenzo et al., La Badia, cit., pp ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (DellaFrancesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] data di nascita attorno al 1412.
Il cognome DellaFrancesca, contrariamente a quanto afferma Vasari, era già attestato con il nonno Piero nel 1390; alla fine del XV secolo diventò Dei Franceschi, e i discendenti per linea femminile ancora esistenti ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] con opere del D. in Masaccio, nell'Angelico, in Filippo Lippi, Domenico di Bartolo, Domenico Veneziano, PierodellaFrancesca, Andrea del Castagno, Benozzo Gozzoli, Alessio Baldovinetti e nel Perugino, tramite quest'ultimo per le simpatie robbiane ...
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Critico d'arte italiano (Alba 1890 - Firenze 1970); prof. univ. di storia dell'arte dal 1934 al 1961, insegnò dapprima nell'univ. di Bologna, poi (1948) in quella di Firenze; socio nazionale dei Lincei [...] Precisioni nelle gallerie italiane (in Vita artistica, 1926, 1927). Sue opere fondamentali sono le monografie PierodellaFrancesca (1927) e Officina ferrarese (1935; 2a ed. 1956). Ricordiamo inoltre: Scultura futurista del Boccioni (1924); Storia ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] . era allora già ben nota agli artisti fiorentini, da Donatello a Masaccio, a Paolo Uccello (con un senso più astrattamente scientifico), fino a PierodellaFrancesca (autore anche di un trattato, De prospectiva pingendi, 1480), momento paradigmatico ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] L. Laurana, PierodellaFrancesca, Paolo Uccello, Melozzo da Forlì, Francesco di Giorgio, ecc., e una schiera di marmorarî lombardeschi. Nel 1477, a Bergamo, dipinse sulla facciata del palazzo dei Priori una serie di filosofi, oggi alla pinacoteca di ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] arte del B., in cui convergono le più varie esperienze - la pittura di Antonello, a Venezia nel 1475, quella di PierodellaFrancesca - fuse in mirabile unità di stile. Sono di questo momento alcune splendide Madonne (Milano, Brera; Venezia, S. Maria ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...]
Dalla Toscana le nuove conquiste giunsero in I. settentrionale attraverso A. del Castagno, P. Uccello, PierodellaFrancesca: rappresentante massimo delle istanze umanistiche fu A. Mantegna, educatosi nel gusto antiquario a Padova, alla bottega di F ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] veneti e lombardi dal 15° al 18° sec.; Sposalizio della Vergine di Raffaello, Madonna e Santi di PierodellaFrancesca, Cena ad Emmaus del Caravaggio; pittura italiana dell’Ottocento). La pinacoteca Ambrosiana nel palazzo omonimo, istituita nel 1621 ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...