Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...]
Dalla Toscana le nuove conquiste giunsero in I. settentrionale attraverso A. del Castagno, P. Uccello, PierodellaFrancesca: rappresentante massimo delle istanze umanistiche fu A. Mantegna, educatosi nel gusto antiquario a Padova, alla bottega di F ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] i trattati sulle tre arti di L.B. Alberti, i Commentarii di L. Ghiberti e il De perspectiva pingendi di PierodellaFrancesca, gli scritti sulla pittura di Leonardo, quelli sulla prospettiva e le proporzioni di A. Dürer. L’attenzione rivolta alle ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di PierodellaFrancesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] conterraneo Ansuino, che tuttavia dovette metterlo in contatto con l'interpretazione fantastica e illusionistica della prospettiva propria di A. Mantegna, risale a PierodellaFrancesca, che forse M. seguì a Roma nel 1459. Dal 1460 al 1464 M. lavorò ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] che di rinnovamento era venuto anche da Firenze (Paolo Uccello, Andrea del Castagno), mentre altre influenze sono pur sensibili di PierodellaFrancesca e più tardi di Antonello da Messina, che a Venezia, nel 1474, aveva dipinto la famosa pala di S ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] sta sorgendo il Tempio Malatestiano, una folla di artisti - tra cui L. B. Alberti, Agostino di Duccio, PierodellaFrancesca, Matteo Pasti - conferiscono alla città l'incomparabile prestigio di una nuova civiltà artistica, Roberto Valturio scrive per ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , che meglio corrispondono con la loro alla nostra arte, sono pittori italiani del Quattrocento: Masaccio, Mantegna, PierodellaFrancesca. Per quel loro realismo preciso, avvolto in un'atmosfera di stupore lucido, essi ci sono stranamente vicini ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] Terra Santa in cui si mescolano in una vertigine temporale i fez dei giovani fascisti, gli elmetti medievali di PierodellaFrancesca o i ricchi 'giovanottoni' di Masolino (secondo la definizione di Longhi), per sottolineare il carattere atemporale ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] 2 voll., vol. 1º, pp. 129-136.
Maccagni, Carlo (1996), Cultura e sapere dei tecnici nel Rinascimento, in PierodellaFrancesca tra arte e scienza. Atti del Convegno internazionale di studi (Arezzo, 8-11 ottobre 1992; Sansepolcro, 12 ottobre 1992), a ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] varie arti, con soluzioni diverse: dalla visione teorico-razionale di PierodellaFrancesca all’importanza del disegno nelle sperimentazioni fiorentine; dal particolare portato della nuova pittura veneziana, nelle sue ricerche sulla luce e sul colore ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...