Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Pierode’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] di Bernardo da Diacceto:
noi abbiamo la guerra, la fame, principio di moria, e la quarta che è la disunione, e Pierode’ Medici per la quinta; e credo che ognuna di queste sia per fatigare assai la città. […] Le cagioni della nostra discordia sono ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] mutata subito dopo il rapido trionfo di Carlo VIII: una lega di Stati italiani costrinse l'invasore a cercare nuove alleanze. Pierode' Medici cercò prima di conquistarsi i favori del re francese per un ritorno alla sua città, poi, nel '98, inviò il ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] eseguiti più tardi, attorno al 1465-70, e oggi sono perduti.
Non per Lorenzo - come afferma il Vasari - ma per Pierode' Medici il B. dipinse tre grandi quadri con le Fatiche d'Ercole, opere celebratissime e rammentate fino al sec. XVI, quando pare ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] CXXI (1963), pp. 309, 314, 317, 332, 358 s.; P. G. Ricci-N. Rubinstein, Censimento d. lettere di Lorenzo di Pierode' Medici, Firenze 1964, p. 68; E. Conti, La formazione della struttura agraria moderna del contado fiorentino, Roma 1965, I, p. 2; B ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] la Quaresima successiva. Nel 1493, conteso tra il duca di Ferrara e Alfonso duca di Calabria, andò a Firenze presso Pierode’ Medici. Nel 1495, nonostante Pandolfo Malatesta lo volesse a Rimini, era a Roma. Già vicario generale, il suo ultimo corso ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] quegli anni tale simulazione fu in genere ritenuta necessaria: ai confini toscani, raccomandò Guidantonio Vespucci,
per tòrre animo a Piero [de’ Medici] e a ogni altro inimico, che sia da fare ogni cosa per tòrre via la opinione che qui sia disunione ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] il C. a rappresentarlo a Montecassino per assegnare ad A. Solosmeo l'esecuzione, secondo un proprio disegno, del sepolcro di Pierode' Medici da realizzare nell'abbazia (A. Caravita, I codici... a Montecassino, III, Montecassino 1870, pp. 88, 91; E ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] questo periodo nei confronti della dinastia dominante è comunque fuori discussione. Alla morte di Lorenzo il C. invia a Pierode' Medici una lettera di condoglianze in cui, fra l'altro, viene esaltato il mecenate come l'artefice della fortuna propria ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] politica della classe dirigente tardosignorile cui appartengono il primo dedicatario del Principe, Giuliano de’ Medici duca di Nemours, e il secondo Lorenzo di Pierode’ Medici. Con eguale difficoltà potremmo sostenere che M. destina le sue opere al ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] del duca. Il prolungarsi della sua permanenza a Milano significa che il G. non si trovava a Firenze quando Pierode' Medici morì il 2 dic. 1469 e non fu perciò presente all'incontro informale fra i più importanti rappresentanti dello Stato ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...