SODERINI, Tommaso.
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1403 nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago da Lorenzo Soderini e da Ghilla di Tommaso Cambi, sposati dal 1398; altri figli [...] dei Sei di mercanzia per tre mesi dal 1° ottobre seguente.
Importante fu il ruolo di Soderini alla morte di Pierode’ Medici (2 dicembre 1469): radunati i sostenitori del regime nel convento di S. Antonio, li convinse che la salvezza della Repubblica ...
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Discursus florentinarum rerum
Jean-Jacques Marchand
Scritto politico, redatto tra novembre 1520 e febbraio 1521, probabilmente su richiesta del cardinale Giulio de’ Medici (futuro Clemente VII); presenta [...] a cc. 68-82, e nel Palatino E.B. 15, 10 (Apografo Ricci), a cc. 227-31.
La morte di Lorenzo di Pierode’ Medici, ai primi del maggio 1519, è seguita da un periodo di crisi istituzionale a Firenze. Mentre il passato governo mediceo viene criticato, o ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] confine fra Stagno, Treppio, Badi e la Sambuca fu mandato anche a Firenze il 16 settembre 1492 e si presentò a Pierode’ Medici con una lettera di Annibale II Bentivoglio. Fu rieletto fra gli Anziani per il bimestre settembre-ottobre 1496, mentre era ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] milanesi espressero grande fiducia in lui, mentre del Niccolini non si fidavano.
Il G. era ancora a Roma quando Pierode' Medici morì il 2 dic. 1469; in questa circostanza scrisse una lettera di condoglianze a Lorenzo con il quale avrebbe mantenuto ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] erano dappochissimo ... perché mutato lo stato del 1494, non si riassunse e valenti huomini, ma chi era nimico di Pierode' Medici" (ibid., c. 71r: 12 maggio 1507). La lotta delle parti aveva dapprima fatto giungere alle maggiori cariche i seguaci ...
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Guicciardini, Piero
Manuela Doni
Carlo Varotti
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de’ Nerli. Incline agli studi [...] 131v).
Il 2 dicembre 1494 G. partecipò al Parlamento, con il quale la Signoria, all’indomani della cacciata di Pierode’ Medici, chiamò a raccolta i cittadini delle casate più influenti per disporre le misure necessarie a riordinare lo Stato. In tale ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] rimasti si riunivano di rado e lasciavano tutte le decisioni a due soli di loro: il D. e Niccolò Ridolfi.
Dopo la cacciata di Pierode' Medici da Firenze, il D. non fu messo da parte, tanto è vero che il 1º marzo 1497 fu chiamato per la terza volta e ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] per la risoluzione di alcuni problemi personali non meglio precisabili. E in una successiva lettera dell'aprile 1492, scritta a Pierode' Medici per esprimergli il suo dolore per la morte di Lorenzo, il D. non solo ne ricorda la lunga consuetudine ed ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] lo stesso F. nella dedica dell'opera a Pierode' Medici. A Firenze conobbe e fu allievo di Giovanni successivo tornò a Nocera, da dove il 5 aprile scriveva a Bartolomeo de' Medici chiedendogli notizie del papa, che si era ritirato ad Orvieto dopo il ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] il 12 marzo 1588 il G. fu di nuovo inviato in Spagna, questa volta con una missione limitata e particolare: convincere Pierode' Medici a tornare a Firenze, ponendo fine alla condotta dispendiosa che lì conduceva, con il pretesto di portare avanti le ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...