MICHELOZZI, Niccolo
Paolo Viti
MICHELOZZI, Niccolò. – Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, «gonfalone» Drago, il 5 dic. 1444, da Michelozzo, architetto e scultore, e da Francesca Galigari [...] a Perugia, nel 1491 divenne ambasciatore a Napoli, dove lo sorprese la morte di Lorenzo l’8 apr. 1492. A fine giugno Pierode’ Medici lo inviò a Roma per seguire il conclave da cui uscì eletto Rodrigo Borgia, papa Alessandro VI. Rientrò a Firenze a ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] il Valentino e lo stesso Pierode' Medici utilizzavano il tradizionale astio delle G. Pansini, Le segreterie nel principato mediceo, in Carteggio universale di Cosimo I de' Medici, I, Inventario, a cura di A. Bellinazzi-C. Lamioni, Firenze 1982, ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] lui stima e considerazione, nonostante fossero al corrente della sua passione per il gioco.
L'8 nov. 1494, quando Pierode' Medici fuggì da Firenze, C. era nella cancelleria degli Otto di pratica. Dati i suoi precedenti di servitore e partigiano dei ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] ristabilita la pace e poco prima che la situazione politica italiana si complicasse nuovamente per la morte di Pierode' Medici (3 dic. 1469). Temendo le ripercussioni che questo avvenimento poteva causare a Firenze, in particolare sugli interessi ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] se non sembra che il G. si sia mai impegnato apertamente nell'opposizione ai Medici, il suo cursus honorum conobbe una forte accelerazione dopo la cacciata di Pierode' Medici (1494). Oltre a ricoprire più volte la carica di conservatore di Legge, il ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] a Prato, dove il M. si laureò in diritto civile alla fine dell’anno accademico 1495-96. La cacciata di Pierode’ Medici e l’instaurazione di un regime popolare non comportò conseguenze negative per il M., che continuò il suo insegnamento di diritto ...
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Parenti, Piero
Andrea Matucci
È autore di una Storia fiorentina che copre i periodi dal 1476 al 1478 e dal 1492 al 1518, considerata una delle fonti più complete e attendibili per la storia della Repubblica [...] di nuovo sperare, e questa volta a ragione, in un cambiamento. La discesa di Carlo VIII nel 1494, la fuga di Pierode’ Medici, la crescente influenza di Savonarola e infine la fondazione del Consiglio maggiore danno infatti inizio a diciotto anni di ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] in cui militavano i cugini Astorre e Giampaolo (il primo era con i Veneziani che appoggiavano il tentativo di Pierode' Medici di rientrare a Firenze, il secondo militava per la Repubblica fiorentina) si riprodusse nel contrastante atteggiamento che ...
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Modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati.
Andrea Matucci
Circostanze di redazione
Nei primi giorni del giugno 1502 Vitellozzo Vitelli, condottiero al servizio di Cesare Borgia, detto il [...] contro la Repubblica di Firenze, non in vista comunque di una sorta di indipendenza, ma nel nome di Pierode’ Medici che non tardò a stabilirsi nella città capoluogo. Vitellozzo aveva certo del risentimento personale nei confronti dei fiorentini che ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] che, tranne un lieve vacillare nel 1494, quando uno dei suoi membri si dichiarò favorevole a espellere da Firenze Pierode’ Medici, rimase costante. Il padre di Nerli, Benedetto, dopo aver trascorso la giovinezza a Lione, impegnato nell’attività ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...