Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] e Enrico II. Nel 1533 Enrico II sposò Caterina de’ Medici; i cuochi fiorentini al seguito di Caterina importarono in ’italiano nelle lingue latine 2008, pp. 93-113.
Del Negro, Piero (2002), La rivoluzione militare e la lingua italiana in Europa tra ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] gente [...]; e veduto il segno, si accostò alla porta a San Piero, e misse fuoco nello antiporto. Castruccio da l’altra parte levò fiorentine, quelli di Benedetto Alberti (III xxiii) o Giovanni de’ Medici (IV xvi); l’incipit («Se io avessi creduto ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Minucci stesso solo per intercessione del cardinale Carlo de' Medici. Ma le notizie del Minucci non sono attendibili C. d'Afflitto, L. L., Firenze 2002; F. Baldassari, La collezione Piero e Elena Bigongiari, Milano 2004, pp. 40-42; A. Colantuono, The ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] . 479, 12 febbr. 1553). I Francesi reagirono incaricando Piero Strozzi e L. Lanssac di cercare appoggi in Italia. finì per cedere anche quest'ultimo diritto al cardinale G. A. de' Medici. L'arcidiocesi milanese era stata sua fin dal 1519 e di suo ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] tipografo ducale Lorenzo Torrentino con dedica al principe Francesco de' Medici. L'edizione diede luogo a vivaci polemiche, su a Firenze il 18 febbr. 1584 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore, nel "popolo" di S. Croce, dov'era la tomba di ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] architettura umana, rivelano l'interesse di questi anni per Piero della Francesca, di cui non è escluso che il I, ff. 195r s.; Ibid., ms. Gozzadini 322, Malvezzi DeMedici, S. Calindri, Manoscritti inediti per la continuaz. del dizionario corografico ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] dal D. a vari personaggi (da Paolo IV a Cosimo de' Medici, dal cardinal Farnese, al suo amico G. Dosio, al re il D. "ha condotto ... modelli di cera per tre altari di San Piero: Cristo deposto di croce, il ricevere Pietro le chiavi della Chiesa, e la ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] cui partecipò, fra gli altri, il giovane Ippolito de’ Medici, riscosse subito un notevole successo, attestato da Filippo ’autore), a Firenze, per Antonio Mazzocchi, Niccolò Gucci e Piero Ricci. Altre stampe la seguirono, le prime due giuntine, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Saggi e mem. di storia dell'arte, IV(1965), pp. 65-83 passim;L. e U. Procacci, Il carteggio di M. Boschini con… L. de' Medici, ibid., pp. 85-114 passim;G. Serra, Di un presunto modelletto per una grande tela di P. Veronese…, in Atti e mem. dell'Acc ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] . Tali composizioni sono per lo più indirizzate ad amici, quali Niccolò Michelozzi, Bartolomeo Scala, Angelo Poliziano, Pier Filippo Pandolfini, Lorenzo de' Medici, Francesco Gaddi e altri. Con squisita eleganza - che fa del D. uno dei migliori poeti ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...