SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] dipinti, anche i primi trattati di scenografia: Piero della Francesca, Luca Pacioli, Leon Battista Alberti, feste fatte nelle nozze dei serenissimi principi di Toscana Don Cosimo de' Medici e Maria Maddalena arciduchessa d'Austria, Bologna 1608; R. ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] merletto invita a finire anche i ricami in punta. Caterina de' Medici salendo al trono di Francia porta un solo italiano nel tra i quali erano un Antonio di Giovanni fiorentino, un Piero di Giovanni, veneziano, due fiamminghi e quattro francesi. ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] monsignore Melchiorre Crescenzio, poi (1602) del cardinal Piero Aldobrandini, nipote del papa regnante (Clemente VIII), in sestine (Torino 1608); Il Tempio, panegirico di Maria de' Medici, reina di Francia e di Navarra, anche in sestine ( ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] vere e proprie. Del primo Cinquecento sono i lavori di Pier Maria Serbaldi da Pescia, detto il Tagliacarne (statuetta di Venere fino al 1620 circa, autore dei ritratti di Ferdinando I de' Medici e della moglie sua Cristina di Lorena, e da altri ...
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LUDOVICO Sforza, detto il Moro, duca di Milano
PieroPieri
Quartogenito di Francesco Sforza, nato a Vigevano il 27 luglio 1452, morto nel castello di Loches in Francia il 27 maggio 1508. Ebbe la prima [...] in Francia e ricuperata Novara con i soccorsi della lega, nel 1496 L. parve al culmine della fortuna. Scomparso Lorenzo de' Medici, pretese d'essere al suo posto l'arbitro della politica italiana, e non di quella italiana soltanto. L'imperatore, che ...
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LAURENZIANA (o Medicea Laurenziana), BIBLIOTECA
Enrico Rostagno
Questa, che è tra le più insigni biblioteche del mondo, ripete i suoi principî dalla libreria domestica iniziata da Cosimo il Vecchio [...] Cacciato però di Firenze Piero, figlio di Lorenzo, quanto del tesoro bibliografico dei Medici sopravanzò al saccheggio papa Giulio II), che la comprò per il cardinale Giovanni de' Medici (poi papa Leone X), figlio del Magnifico. Trasportata così a ...
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GUICCIARDINI
Paolo Guicciardini
. Contrariamente alla tradizione che attribuisce a questa famiglia origine dalla Val di Pesa, ove a Poppiano posseggono tutt'oggi un castello, i G. provengono dal Mugello [...] esistente dei G. di Prata (Grosseto). All'altro figliuolo, Piero (1370-1441), devono i G. il passo decisivo sulla via della grandezza politica, per il favorire che fece la parte di Cosimo de' Medici, di cui negli ultimi anni vide la finale vittoria ...
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ROSCOE, William
Piero Rebora
Storico e poligrafo inglese, nato a Liverpool l'8 marzo 1753, morto ivi il 30 giugno 1831. Figlio di un ortolano e albergatore, fu avviato dapprima a lavorare nell'azienda [...] biografia latina di Lorenzo il Magnifico, composta da A. Fabroni, il R. pubblicò nel 1796 The Life of Lorenzo de' Medici called the Magnificent; libro ch'ebbe immenso successo e venne tradotto nelle principali lingue (in italiano da G. Mecherini ...
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VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] fu da Leone X inviato alla corte di Spagna. Nel 1513 lo troviamo procuratore di Ludovico Ariosto in una causa contro Pier Francesco de' Medici.
II. Da Bruno di Vespino nacque Lapo che fu dei Signori nel 1401, 1405 e 1415. Il figlio di Lapo, Giuliano ...
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LINACRE, Thomas
Salvatore Rosati
Umanista, nato probabilmente a Canterbury nel 1460, morto il 20 ottobre 1524. Avviato all'umanesimo da W. Tilling Selling, studiò dal 1480 a Oxford, dove nel 1484 divenne [...] in Italia. A Bologna conobbe il Poliziano e a Firenze ne frequentò l'insegnamento insieme con i figli di Lorenzo de' MediciPiero e Giovanni. Ebbe anche maestro D. Calcondila. A Roma strinse amicizia con Ermolao Barbaro il quale si crede ispirasse al ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...