ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
PieroPieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] 'A., la cui attività si circoscrive però di nuovo nelle contese locali. Nell'aprile accetta di guidare, insieme con Pierode' Medici, una schiera di milletrecento cavalli fin sotto le mura di Firenze, nella vana speranza che il popolo si sollevi a ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] questi, presa apparentemente licenza da Venezia, scese in Romagna per muovere contro Firenze e il regime di Pierode' Medici.
Nel dicembre 1467 Astorgio fece testamento: il documento, articolato e complesso, rivela come egli fosse consapevole della ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Pierode’ [...] fece parte di una delegazione di otto ambasciatori inviata incontro al sovrano per la via di Pisa e di Sarzana, raggiungendo Pierode’ Medici che già si trovava lì. La cessione alla Francia delle fortezze di Pietrasanta, Sarzana, Pisa e Livorno e la ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] che si era diffuso negli ambienti fiorentini contro Pierode' Medici, a cui Michelangelo era legato. Al contrario Milano 1928; E. Battisti, Note su alcuni biografi di Michelangelo: F. de Hollanda, Vasari, C., Varchi, in Scritti d'arte in onore di L ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] sono i due pannelli di cassone dell'Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, provenienti da casa Medici, realizzati forse per le nozze di Pierode' Medici con Lucrezia Tornabuoni, avvenute nel 1448, in cui si nota ancora una volta l'impronta dell ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] , New York 1991, II, pp. 457, 464 s.; W. Liebenwein, Die ‘Privatisierung’ des Wunders: Pierode’ Medici in Ss. Annunziata und San Miniato, in Pierode’ Medici ‘il Gottoso’, Berlin 1993, pp. 251-290; A. Rosenauer, Donatello, Milano 1993, pp. 151 s ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] (1938), 3, pp. 290-303; La Magona della vena del ferro di Pisa e Pietrasanta sotto la gestione di Pierode' Medici, Firenze 1939; Constitutum artis monetariorum civitatis Florentiae, ibid. 1939; Vita e opere di Pietro di Dante Alighieri, ibid. 1939 ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] la venerata immagine mariana nella Ss. Annunziata, di cui l’architettura fu affidata a Michelozzo. Nel 1449, sempre per Pierode’ Medici, M. eseguì due aquile in bronzo, simbolo dell’arte di Calimala, per decorare nella chiesa di S. Miniato al ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] si impadronì poi di Rieti e di Castel di Pietro e costrinse Terni alla pace con Spoleto.
Chiamato in Toscana da Pierode' Medici e da Pandolfo Petrucci, partecipò ai loro tentativi contro Firenze, ma dopo l'occupazione di Urbino da parte di Cesare ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] alla tradizionale attività bancaria di famiglia. Nel 1487 si recò a Bracciano con gli sposi novelli Alfonsina Orsini e Pierode’ Medici. Dopo la cacciata di quest’ultimo da Firenze nel novembre 1494, Salviati manifestò una forte simpatia per Girolamo ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...