ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] a lettore dello Studio, contrapponendosi alle tendenze ispirate da Poggio Bracciolini. Anche per l'intervento di Cosimo e di Pierode' Medici, l'Argiropulo fu invitato a Firenze nell'ottobre 1456 e vi insegnò fino al 1471, avendo per allievi i ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] a Christianis contra barbaros gesto pro Christi sepulchro et Iudaea recuperandis libri IIII. L'opera fu dedicata dall'A. a Pierode' Medici; nella dedica egli diceva che la ragione che lo aveva spinto a scrivere era stata quella di aver constatato la ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] tra i personali debitori di G. spicca fra tutti il nome di Cosimo de' Medici (Gronau).
Un primo tentativo di restituire un corpus di opere a questo , coincidente con la data di nascita di Pierode' Medici, il 16 giugno 1416. Lo studio delle ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] seguito, però, l'A., studiando, per rafforzarsi nel disegno, nelle raccolte classiche del Palazzo mediceo, ebbe la protezione di Alfonsina, moglie di Pierode' Medici, e per lei eseguì, oltre al suo ritratto, dipinti ora perduti. Nel 1494, banditi i ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] della Signoria nell'estate 1497, prestando a Pierode' Medici 200 fiorini per aiutarlo nel tentativo di rientrare due figli naturali: Alfonso Maria e Virginia.
Amico di Serafino de' Ciminelli Aquilano, gli dedicò un sonetto e un epitafio alla morte ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] 'ebraico.
Il 24 apr. 1494 fu incarcerato come complice delle trame di Lorenzo e Giovanni de' Medici, suoi cugini, contro Pierode' Medici, ma fuggito Piero da Firenze, con la venuta di Carlo VIII in Toscana, venne liberato. Profondamente scosso dall ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 62 s.). Che poi il B. tenesse nel 1475 l'ordinaria de mane civilistica è attestato da lui medesimo in un consilium (il sesto registrata da Perosa, pp. 172 s. n. 2531; del B. a Pierode' Medici: da Bologna, 12 apr. 1492 [Sighinolfi, pp. 304 s.]; come ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] Firenze fu restaurata la repubblica, Lorenzo e Giovanni si unirono alla parte filofrancese e, per distinguersi dal ramo di Pierode’ Medici (costretto alla fuga dall’arrivo delle truppe di Carlo VIII), adottarono il nome di Popolani.
Il nuovo impiego ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] infamanti dicerie, intese certamente a colpire, più che l'A., il suo antico allievo, e allora signore di Firenze, Pierode' Medici. Ma a sfatare tali dicerie basta la notizia, tramandata da un fedele del Savonarola, che proprio questi permise che il ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] suoi traffici.
Il 17 maggio 1496 concesse un prestito di 4.000 ducati (con atto notarile di Francesco Pianoso) a Pierode' Medici che aveva urgente bisogno di denaro per riprendere il controllo di Firenze da cui era stato bandito. In pegno ricevette ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...