BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] con un'ambasceria cittadina, composta da Ludovico di San Piero, Giovanni da Sala, Mino de' Russi e un gran seguito, lasciò Bologna per avverso all'impresa francese, si era lasciato indurre dai Medici e da Ferrante d'Aragona a offrire a Giovanni l ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] ); e il B. chiedeva al Medici di intervenire personalmente a dirimere la della Mercanzia e dal Prot. di ser Agnolo di Piero A. 765, ff. 143r-148v; l'eredità di di "abbreviator" vedi G. Ciampini, De Abbreviatorum de Parco Maiori sive assistentium S. R. ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] di Leone X (B. Bandinelli-V. de' Rossi) nell'udienza del salone dei Cinquecento 1568 Fiammetta di Giovanni di Piero del Sordo e che aveva s., 122;E. Allegri - A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici. Guida storica, Firenze 1980, pp. 32, 37, 227-229; ...
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MEI, Francesco
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1460 da Andrea di Domenico. Fece la sua professione di fede il 20 nov. 1478 nel convento domenicano di S. Marco, durante il priorato di Battista [...] Borgia, della Congregazione lombarda e dei Medici, tutti uniti nel voler sottrarre a auctorità et lo sforzo delli nostri prelati de l’Ordine, ma etiam contra la nel giugno del 1509, per ordine di Piero Soderini.
L’immediato e aperto sostegno al ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] successo nel Lohengrin. Nello stesso periodo lavorò anche all’estero: al Théâtre de la Gaîté di Parigi, a Madrid (a più riprese dal 1889 , Odessa e Mosca, dove debuttò nel 1894 con I Medici di Leoncavallo e Gli Ugonotti. Nella città ucraina si esibì ...
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MASCAGNI, Leonardo
Elena Camilli Giammei
– Nacque a Prato dove fu battezzato il 3 sett. 1560. Il padre, Giovanni di Antonio, di origini non pratesi, aveva ottenuto la cittadinanza solo quattro anni [...] raffigurante la Madonna e i ss. Piero e Filippo, oggi perduta, a F. Raphaellis de Claris de Prato expensis Leonardus de Mascagnis de Prato pinxit A Bologna 1972, pp. 7, 46; Prato e i Medici nel ’500. Società e cultura artistica (catal.), Roma ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] un saggio medico di Oribasio e Ferrary, Les travaux d’Antonio Agustín à travers la lumière de lettres inédites à Lelio Torelli, in Faventia, XIV (1992 lecture assidue des classiques: Marcello Cervini et Piero Vettori, in Humanisme et Église en Italie ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] che gli portò una cospicua dote, e con il fratello Piero gestì nella via di Calimala una bottega di merciaio che la cui posizione economica, secondo i calcoli di R. De Roover (Il Banco Medici dalle origini al declino, Firenze 1963, p. 43), ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] ma discontinua produzione. Con Piero Dandini, fratello minore di si rivolsero, in momenti diversi, anche i Medici e i Gonzaga di Guastalla (Moucke, 1766, 1766, pp. 275-278; F. Vezzosi, I scrittori de' chierici regolari detti teatini, Roma 1780, II, pp. ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] politica: fu consigliere e procuratore di S. Marco de supra il 26 ott. 1449; ambasciatore al sultano in S. Pietro di Castello), Piero (abate di S. Michele di Murano morire piuttosto che ricevere cure da medici ebrei), umanista, possessore di una ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...