ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] seguito, però, l'A., studiando, per rafforzarsi nel disegno, nelle raccolte classiche del Palazzo mediceo, ebbe la protezione di Alfonsina, moglie di Pierode' Medici, e per lei eseguì, oltre al suo ritratto, dipinti ora perduti. Nel 1494, banditi i ...
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Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] nota negli inventari dei secc. 15° e 16° come ceramica domaschina (per es. "3 alberegli domaschini" negli inventari di Pierode' Medici del 1463).
Una delle più antiche rappresentazioni dell'a. è nel Theatrum Sanitatis (Roma, Casanat., 4182), dove ne ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] e restaurato nel 1963, già nella chiesa di S. Spirito a Firenze.
Nel 1494, presentendo la imminente caduta di Pierode' Medici M. lasciò Firenze per soggiornare brevemente a Venezia e poi a Bologna (1494-95) dove, ospite di Gianfrancesco Aldrovandi ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] di Fiesole. Circa il 1452 doveva dipingere gli armadî degli argenti per la Ss. Annunziata di Firenze, commessigli da Pierode' Medici nel 1448. Il secondo soggiorno romano fu forse assai breve, concluso dalla morte nel febbraio del 1455. L'Angelico ...
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Scultore napoletano (sec. 16º). Risentì di un generico michelangiolismo ed eseguì, tra l'altro, una serie di rilievi per il monumento di Pierode' Medici a Montecassino (1534; danneggiati durante la seconda [...] guerra mondiale, poi ricomposti) ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] capolavori (Incredulità di san Tommaso per Orsanmichele, 1467-1473; lavabo di San Lorenzo, entro il 1469; tombe di Giovanni e Pierode’ Medici ancora in San Lorenzo, entro il 1472).
Il 1472 è l’anno in cui Leonardo risulta iscritto al registro dei ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] ), dono di Carlo V a Luigi d'Angiò e in questa città almeno dal 1465, quando comparve nel tesoro di Pierode' Medici, detto il Gottoso; nel 1500-1501 l'opera venne 'monumentalizzata' da Paolo di Giovanni Sogliani. A Bologna Jacopo Roseto eseguiva ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] romani devono aver avuto una parte importante nella concezione dei ritratti a busto. Il più antico esemplare noto è il Pierode' Medici eseguito da Mino da Fiesole nel 1453, ma il principio stesso risale probabilmente ad un'idea di Donatello. Infine ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] che avevano avuto luogo a Firenze nel 1494, con la cacciata di Pierode’ Medici e l’instaurazione della Repubblica. Michelangelo, già ‘creato’ del mecenatismo di Lorenzo de’ Medici e rimasto per qualche tempo dopo la scomparsa del Magnifico (1492 ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] eseguiti più tardi, attorno al 1465-70, e oggi sono perduti.
Non per Lorenzo - come afferma il Vasari - ma per Pierode' Medici il B. dipinse tre grandi quadri con le Fatiche d'Ercole, opere celebratissime e rammentate fino al sec. XVI, quando pare ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...