CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] questo periodo nei confronti della dinastia dominante è comunque fuori discussione. Alla morte di Lorenzo il C. invia a Pierode' Medici una lettera di condoglianze in cui, fra l'altro, viene esaltato il mecenate come l'artefice della fortuna propria ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] , con il quale il F. afferma di essere in grande familiarità, e da questo fu donata il 28 sett. 1468 a Pierode' Medici e a Tommaso Soderini. Al soggiorno veronese è pure legata l'amicizia per Felice Feliciano al quale rivolse probabilmente in questa ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] del duca. Il prolungarsi della sua permanenza a Milano significa che il G. non si trovava a Firenze quando Pierode' Medici morì il 2 dic. 1469 e non fu perciò presente all'incontro informale fra i più importanti rappresentanti dello Stato ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] di B. e di N. Nerli e con il contributo di G. Acciaiuoli.
L'opera comprende, oltre alla dedica di B. Nerli a Pierode' Medici, e ad una breve prefazione del C., i testi su Omero di Erodoto, di Plutarco e di Dione Crisostomo, l'Iliade, l'Odissea, la ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] politica di rapporti misuratamente inclinanti più a favore di Cosimo che di Luca Pitti, gli valsero la piena fiducia di Pierode' Medici nel momento di massima crisi del suo regime: il 28 ag. 1466, al manifestarsi del conflitto con Luca Pitti ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] ) e si adoperò attivamente per ottenergli lucrosi uffici. Appena sedicenne, il G. era segretario di Alfonsina Orsini, vedova di Pierode' Medici, figlio del Magnifico; per intervento di lei ottenne nel 1515 il rettorato della chiesa di Careggi e ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] parte medicea di contributi sui sussidi annui percepiti da ogni Cantone. Il papa, infatti, voleva che anche il nipote Lorenzo di Pierode' Medici, da pochi mesi al governo fiorentino, aderisse al rinnovo dell'alleanza del 1510 e a tal fine il G. si ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] come ricettacolo dei più illustri fuorusciti fiorentini, ancora nel 1467 diede protezione e rifugio ai cospiratori nemici di Pierode' Medici. Nel 1471, morto Borso d'Este, Lorenzo tentò il riavvicinamento con il di lui fratellastro e successore ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] politici, sociali e giuridici dei clan corsi (cfr. Errera).
Su raccomandazione di Nicodemo Tranchedini, ambasciatore milanese presso Pierode' Medici (cfr. Fubini, 1994, p. 153), l'I. divenne cancelliere di Volterra, ufficio che ricoprì dal 1466 al ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] di forza ricorrendo contro Pandolfo ad un appoggio esterno: trattative in proposito furono condotte per tutto quell'anno con Pierode' Medici, col quale il B. aveva avuto un primo diretto contatto a Poggio Imperiale già il 25 apr. 1493, quando ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...