ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] iniziato nel 1439-1445 da Domenico Veneziano e Piero della Francesca, suo aiuto, ma rimasto interrotto.
Del 1455 è un'altra opera perduta: l'affresco della cappella di Orlando de' Medici nella SS.ma Annunziata, con la Maddalena con s. Lazzaro e s. ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Padova già nei primi anni del Cinquecento: Giovanni Piero Dalle Fosse (Pierio Valeriano) lo menziona tra i "sodales Patavii", ma Amaseo (secondo quanto attesta la lettera di Bembo ad Alessandro de' Medici del 15 apr. 1535); il L. aveva rifiutato la ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] delle feste del 1565-66.
Quest'ultima opera, nota come "Descrizione dell'apparato fatto in Firenze per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria" (in realtà non ha titolo) fu commissionata al C. dal Vasari per il tramite del Borghini. L ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] ) con l'assegnazione al F. si trova nella raccolta di Piero Bigongiari a Firenze (la versione in terracotta, con restauri nel e il 1727 il F. fu incaricato da Anna Maria Luisa de' Medici di realizzare il gruppo in pietra di Cristo e la Samaritana al ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] eventi, in particolare della morte di personaggi illustri: il suo maestro ➔ Benedetto Varchi, Michelangelo Buonarroti, Piero Vettori e il Granduca Cosimo de’ Medici. L’Orazione in lode della fiorentina favella, del 1564, è un vero e proprio manifesto ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] per il podestà nella curia del "sesto" di Por S. Piero. Documenti relativi alla carica di giudice, fra i non molti che di V. Branca, I, Firenze 1983, pp. 117-127; G. DeMedici, Le fonti dell'Ottimo commento alla Divina Commedia, in Italia medioevale e ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] appartenenti a dette arti s'insegnano, dedicata a Giovanni de' Medici, è datata Firenze 1584. Altre ristampe si ebbero a e infine una corona di sonetti incatenati per la morte di Piero di Gherardo Capponi (1586). Nel volume manoscritto il B. ha ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] a Secretis primum, Florentiae 1589; la vivace e appassionante cronaca delle imprese di Piero Strozzi e della disperata difesa di Siena contro i Medici, in De bello Senensi, Commentarius ad Cosmum Medicem Etruriae Ducem ex Codice Ms. Magliabechiano ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] . È invece provato ampiamente che godeva grande favore a corte, e che tale favore continuò pure sotto Enrico II e Caterina de' Medici. Da questa era anzi stato nominato nel 1544 "Maître d'Hôtel", carica che tenne anche dopo che la delfina diventò ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] già nelle mani di un concorrente imbattibile. Il cardinale, manco a dirlo futuro pontefice anche lui, era Giovanni de' Medici, fratello di Piero signore di Firenze e non aveva la minima intenzione di lasciare la carica di legato del Patrimonio che ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...