GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] compare come testimone, insieme con Francesco Dei, prevosto di S. Pier Maggiore, in un atto di vendita fra Paolo, Francesco e venne eletto ufficiale dello Studio al posto di Lorenzo di Giovanni de' Medici.
È in questi anni, dal 1432 al 1434, nel ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] le commissioni di personaggi di primissimo piano, tra i quali, in ripetute occasioni, membri della famiglia de' Medici. Nel 1449 Piero di Cosimo de' Medici volle infatti che fosse G. a eseguire il desco da parto che doveva celebrare la nascita del ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] che risultano ancora una volta desunti da fra' Bartolomeo e Piero di Cosimo, fra le prime opere certe di Ridolfo. 1916), pp. 64 s., 66 s.; Id.,Di un ritratto inedito di Cosimo de' Medici…, ibid., pp. 250 ss.; A. Venturi,Storia dell'arte italiana, IX, ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] secondo convoglio che, partito da Pisa sotto il comando di Piero Guicciardini, era arrivato il 18 ottobre.
L'inclemenza del di Santo Spirito, della balia dei Duecento che bandì Cosimo de' Medici e l'anno seguente di quella che lo richiamò in patria ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] la chiesa di S. Maria in Campitelli.
Probabilmente fu Cosimo de' Medici che chiamò a Firenze da Roma B., perché lavorasse nel 11 e 23 settembre) B. dà notizie dei lavoro a Piero il Gottoso che seguiva personalmente la decorazione della cappella (cfr. ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] 1459. Tra il 1456 ed il 1457 entrò in compagnia con Piero di Bartolomeo di Sali, con il quale eseguì entro il 1890), p. 287; B. Bandinelli, Lettera al maggiordomo di Cosimo I de' Medici, in G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] mediatore fra Niccolò della Stella, che si trovava ad Assisi in guerra contro Francesco Sforza, e Piero Guicciardini, Niccolò Valori e Cosimo de' Medici per far ottenere a Niccolò un appoggio politico da parte dei Fiorentini: ma il favore di Cosimo ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] Contraddittori i giudizi espressi sul G. dai contemporanei: Cosimo de' Medici, che lo conobbe bene e che più tardi fu suo Per testamento, di cui uno degli esecutori fu il fratello Piero, aveva destinato un lascito alla costruzione di una cappella, ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] , Cronica volgare dall'anno 1385 al 1409, già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, in Rerum Ital. Scrip., 2ed., XVIII, Studi storici, XVIII (1909), pp. 153 s.; C. Gutkind, Cosimo de' Medici, London 1938, pp. 51 ss.; C. C. Bayley, War and ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] già nel 1616, poco dopo essere stato contattato a Roma tramite Piero Falconieri, il F. aveva inviato a Firenze uno schizzo, di S. Marco (1621-23), commissionatogli dal cardinale Carlo de' Medici, dove il F. affrescò insieme ad aiuti l'Incoronazione ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...