BANDINI, Francesco
Cesare Vasoli
Fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XV, secondo le notizie fornite dall'Ammirato era figlio dì Giovanni di Piero e trascorse gran parte della sua vita negli [...] ; e si trovava certamente nella città ungherese al momento della congiura dei Pazzi e della morte di Giuliano de' Medici, come risulta da un suo scritto di condoglianza a Lorenzo (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XXXIII, 856 ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] è riferibile al generale malcontento destato dalla condotta di Piero di Cosimo; forse è da ricercarsi nell'offesa arrecata all'A. in occasione della nomina a arcivescovo di Pisa (1461) di Filippo de' Medici, che fu preferito a suo figlio Lorenzo, cui ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] di analisi gnoseologica, ispirata ai modi della polemica anti-aristotelica propri del neoplatonismo tardo-quattrocentesco, fu da lui dedicata a Lorenzo de' Medici e uscì a Roma nel 1481. Fanno parte di questa edizione due altre dissertazioni ...
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CIACCHERI, Giuliano
Luigi Zangheri
Figlio di Giovan Piero, nacque a Firenze nel 1644 in una famiglia legata alla corte medicea; il padre era "bottigliere" del cardinale Giovan Carlo de' Medici. Formatosi [...] alla scuola degli epigoni di Galileo Galfiel e soprattutto col Viviani, il C. si occupò di problemi di ingegneria e di architettura. A conferma dei suoi interessi per le scienze. sappiamo che nel 1664 ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] morte per peste di mons. Alessandro Marzimedici. Anche egli rimase vittima del contagio il 18 apr. 1631. Pietro Paolo de' Medici e Francesco Gualterotti ne scrissero orazioni funebri.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere,ediz. naz., XIV, pp. 161, 163 ...
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ALBIZZI, Luca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze il 19 marzo 1382. Completò l'educazione cavalleresca ricevuta in gioventù con gli studi umanistici [...] ,esecrato dai fuorusciti e compianto da Cosimo.
Da Lisabetta di Niccolò de' Bardi (morta 1425) e da Aurelia di Niccolò de' Medici (morta 1475) ebbe i figli Piero, Lisabetta, Maso, Antonio, Francesco, Giovambattista, Lorenzo, Girolamo; Masetto fu un ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del sec. 13º; alla fine dello stesso secolo, da Bonamico, più volte ambasciatore a Bonifacio VIII, si staccarono cinque rami, i quali, destreggiandosi tra le varie [...] Medici, coi quali finirono però con l'accordarsi. Nel periodo dell'incerta fortuna di casa Medici Gino di Neri, Neri di Gino, e Piero: v. le singole voci), nel servizio confluì, per matrimonio, nella famiglia de Charpin-Feugerolles, che ne ereditò ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di Bicci dei Medici, di Doffo degli -268; Cronica volgare di Anonimo Fiorentino... già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, in Rer. Ital. Script., 2 -Durazzo, I-II, Milano 1936, ad Ind.; M. De Boüard, La France et l'Italie au temps du Grand ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pur restando nel sesto di Porta San Piero, avevano le loro case nel popolo pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli [cioè, la sapienza] si manuca", secondo l'antico chiosatore, il medico certaldese Fiduccio dei Miotti, imparentato ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ottobre 1301 che fanno discretamente sapere a Torrigiano de' Cerchi che il divieto di riunire armati quello, ma anche dell'altro: "Dino fu il Pier Soderini di quel tempo, e fu a se stesso . Raveggi-M. Tarassi-U. Medici-P. Parenti, Ghibellini, guelfi ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...