. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] (1462-1511), essendo priore nel novembre 1494, chiuse le porte del palazzo in faccia a Pierode' Medici e fu poi caldissimo partigiano del Savonarola; Piero (1441-99) fu per la repubblica commissario contro Montepulciano e contro Pisa (1495-1496) e ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] a Christianis contra barbaros gesto pro Christi sepulchro et Iudaea recuperandis libri IIII. L'opera fu dedicata dall'A. a Pierode' Medici; nella dedica egli diceva che la ragione che lo aveva spinto a scrivere era stata quella di aver constatato la ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 62 s.). Che poi il B. tenesse nel 1475 l'ordinaria de mane civilistica è attestato da lui medesimo in un consilium (il sesto registrata da Perosa, pp. 172 s. n. 2531; del B. a Pierode' Medici: da Bologna, 12 apr. 1492 [Sighinolfi, pp. 304 s.]; come ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] evitare la peste. Nel 1431, all’indomani dell’elezione di Gabriele Condulmer come papa Eugenio IV, il M. accompagnò a Roma Pierode’ Medici: da una lettera di Traversari a Niccoli (Latinae epistolae, VIII, 37) si sa che il 23 giugno di quell’anno il ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] parte medicea di contributi sui sussidi annui percepiti da ogni Cantone. Il papa, infatti, voleva che anche il nipote Lorenzo di Pierode' Medici, da pochi mesi al governo fiorentino, aderisse al rinnovo dell'alleanza del 1510 e a tal fine il G. si ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] a Prato, dove il M. si laureò in diritto civile alla fine dell’anno accademico 1495-96. La cacciata di Pierode’ Medici e l’instaurazione di un regime popolare non comportò conseguenze negative per il M., che continuò il suo insegnamento di diritto ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] Dell'Antella, cognato del G., portò alla scoperta di un complotto filomediceo, portato avanti da alcuni ex collaboratori di Pierode' Medici, tra cui Bernardo Del Nero. Il G. fu chiamato, nell'ambito di una pratica riunita allo scopo, a pronunciarsi ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] ; al rifiuto del frate fece seguire il divieto di predicare. Ma, incalzando i pericoli per Firenze da parte di Pierode' Medici ed essendo l'animo dei cittadini inasprito dalla vendita che i Francesi avevano fatto della cittadella di Pisa ai Pisani e ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] Studio fiorentino, che divenne, sotto il regime repubblicano instaurato nel 1494 all'indomani della cacciata da Firenze di Pierode' Medici, un uomo politico molto influente. Fervente seguace di Girolamo Savonarola, il padre del G. fece partecipare i ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] 1495 il M. lesse la Responsio orationi Ianuensium, a nome del Moro, il quale progettava di inimicare la città ligure a Pierode' Medici, in favore di Carlo VIII. Intanto il M. continuava a curare le edizioni dei propri commenti alle diverse parti del ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...